Il premio giornalistico “Piero Dardanello” ha celebrato il suo ventennale. Un traguardo festeggiato con una cerimonia ricca di emozioni, nella tradizionale, magnifica cornice del Circolo Sociale di Lettura di Mondovì. Nel Salone delle Feste si è radunato un ricco parterre di ospiti, a cominciare dal presidente della giuria, Guido Vaciago, direttore di Tuttosport che, in occasione dell’edizione 2022, non aveva potuto presenziare alla premiazione perché, in quelle stesse ore, era in chiusura il primo numero del quotidiano con la sua firma nel colophon; un anno dopo, ha celebrato di persona i nomi designati per l’albo d’oro insieme ai colleghi giurati. Non potevano mancare ad un’occasione così importante per la storia del riconoscimento giornalistico Roberto Beccantini ed Enzo D’Orsi, che ne furono tra i fondatori, Fabio Monti, co-curatore del volume “Il mondo di Piero” (Bradipolibri Editore), Federico Calcagno, presidente della sezione piemontese “Ruggero Radice” dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, oltre naturalmente a Michele Pianetta, coordinatore della giuria del “Dardanello”, e a Sandro Dardanello – presidente del sodalizio dedicato al fratello – che ha introdotto la parata di talenti. La serata si è aperta con i saluti istituzionali di Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo e sindaco di Mondovì, di Paolo Bongioanni, consigliere regionale del Piemonte, e di Ezio Raviola, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, ente da sempre sostenitore delle attività dell’associazione. La cerimonia – condotta del vicepresidente del sodalizio, Paolo Cornero – è entrata nel vivo con l’assegnazione della 18ª edizione del premio “Piero Gasco”, intitolato all’indimenticato medico e mecenate monregalese. Il riconoscimento è stato assegnato alla memoria di Julia Ituma, la giovane promessa della pallavolo, in forza all’Igor Volley Novara, recentemente scomparsa. Il premio è stato ritirato dal consigliere della Federazione Italiana Pallavolo, Gianfranco Salmaso, con un messaggio del presidente federale, Giuseppe Manfredi. A conclusione di un momento tanto significativo, la sala si è raccolta in un toccante minuto di silenzio. Si è, quindi, proceduto alla premiazione dei giornalisti “under 40” designati dalla giuria, a partire da Luca Lovelli – collaboratore, tra l’altro, della Stampa e del Secolo XIX -, vincitore della categoria regionale, che è stato introdotto da Federico Calcagno. Spazio, in seguito, al designato della categoria nazionale, Giorgio Marota, firma del Corriere dello Sport-Stadio, il cui profilo è stato tracciato da Enzo D’Orsi.
Assegnate poi due targhe speciali: Guido Vaciago ha introdotto quella destinata a Danilo Di Tommaso, punto di riferimento per il giornalismo italiano, per il ruolo che ricopre da due decenni come direttore della Comunicazione e dei Rapporti con i Media del Comitato Nazionale Olimpico Italiano.
Fabio Monti ha presentato invece la figura del secondo premiato speciale della serata, Sandro Damilano, tecnico eccezionale, che ha consentito a decine di marciatori di raggiungere i massimi risultati. Tra i due momenti consegnato il premio “alla carriera” al giornalista partenopeo Franco Esposito, il cui percorso professionale ha attraversato la storia del giornalismo sportivo del dopoguerra.
Come da tradizione, poi, l’associazione ha predisposto, per l’occasione, un inserto speciale di “Giornalisti Domani”, con gli articoli dei giurati, i ritratti dei premiati e i ricordi dei vincitori delle edizioni passate.
Nel trarre le conclusioni di una manifestazione così importante, il coordinatore della giuria, Michele Pianetta, ha voluto dire grazie al punto di riferimento delle attività dell’ente, il presidente Sandro Dardanello.
Nel corso della serata è stata scritta un’altra magnifica pagina per l’album dell’associazione “Piero Dardanello” e nuovi talenti si sono uniti alla comunità, pronta a trasmettere i valori del buon giornalismo alle giovani generazioni. Le iniziative del sodalizio contano tra l’altro sul sostegno delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Cuneo e Cassa di Risparmio di Torino; del Consiglio Regionale del Piemonte; dei Comuni dove si svolge il progetto “A scuola di giornalismo con Piero Dardanello”, oltre che del Rotary Club Mondovì per l’organizzazione del premio “Gasco”.
Articolo a cura di Domenico Abbondandolo