La grande attesa di Bra celebrando la Corsa Rosa

Il calendario di “Ci vediamo in Giro” coinvolge tutti, a cominciare dai più giovani con il progetto “Biciscuola”. E poi cinema, cultura e divertimento con la “Notte rosa”

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ABra crescono l’attesa e l’entusiasmo per il Giro d’Italia, un evento che mancava dalla città della Zizzola da ventiquattro anni. L’Amministrazione comunale ha previsto un ricco calendario di iniziative legate allo slogan “Ci vediamo in Giro”. L’amore per le due ruote ha coinvolto i più giovani con “Biciscuola”, un progetto educativo rivolto agli studenti delle scuole primarie delle province toccate dal Giro d’Italia, che punta a far conoscere ai giovani i valori del ciclismo e ad avvicinarli alla cultura della bicicletta, trattando anche i temi dell’educazione al benessere, am­bientale e stradale. Le classi iscritte hanno lavorato per sviluppare degli elaborati creativi. Nel 2022 il progetto, che ha coinvolto 1.600.000 bambini dal suo esordio, ha visto la partecipazione di ben 230 istituti scolastici, per un totale di 63.800 bambini e 5.200 insegnanti.
Le due ruote sono state protagoniste anche di una rassegna cinematografica che ha visto la proiezione di sei pellicole a tema. A concludere l’evento (il 17 maggio) il film “Wonderful losers – A different world” di Arunas Matelis. Un raffinato modo per riflettere sui gregari, sempre alle spalle del capitano, senza diritto a una vittoria personale. Questi meravigliosi “perdenti” sono i veri guerrieri del ciclismo. Il film racconta la loro storia attraverso gli occhi dei medici che li soccorrono.
Con l’avvicinarsi della data della tappa Bra-Rivoli la febbre del Giro si diffonderà in tutta la città, grazie anche al concorso “Vie in Rosa”, curato dall’Ascom locale, che vedrà i commercianti cittadini sfidarsi nel predisporre la vetrina a tema più bella. Contemporaneamente sarà possibile ammirare anche la “Bi­cicletta in mostra”, rassegna dedicata alla bici e al suo ruolo nella storia, nel paesaggio urbano e della nuova mobilità di questi tempi. In esposizione una delle prime maglie rosa, le bici dei mestieri e le divise di alcune delle squadre ciclistiche cittadine.
Uno spazio speciale sarà dedicato allo scrittore Giovanni Arpino, amante del Giro e raffinato cronista sportivo. La rassegna “Bicicletta in mostra” sarà allestita all’interno del pregevole Palazzo Mathis, di fondazione medioevale. L’edificio subì un importante intervento nel corso del Settecento e al gusto barocco dell’epoca si deve il suo aspetto attuale. All’interno, al piano nobile, si trovano le opere di maggior pregio artistico con numerosi affreschi del Seicento e sovrapporte con dipinti ad olio risalenti al Settecento.
La mostra, inaugurata lo scorso 6 maggio, è realizzata in collaborazione con il Museo della Bicicletta di Luciano Cravero, che ha dedicato una vita al ciclismo. «Per cercare cimeli andavo nei mercatini e questa passione mi ha spinto a coinvolgere tante persone e numerosi atleti per far conoscere non solo questo sport, ma soprattutto le tipologie delle antiche biciclette di lavoro: artigiani, spazzacamini, pompieri, bersaglieri. È una grande emozione sapere che il Giro farà capolino a Bra e che la città saprà attirare tanti appassionati, ma anche curiosi che possano anche decidere di fare un salto nel passato. Per me è una passione da quando avevo 10 anni, da quando sono salito in bici e da certi punti di vista non sono più sceso», le parole del suo racconto.
Il programma dei festeggiamenti a Bra proseguirà con la “Notte rosa”, sabato 13 maggio: sono previsti aperitivi, musica, incontri, cene gourmet, shopping e musei aperti fino a mezzanotte in collaborazione con la “Notte dei musei d’Eu­ropa”.
Il 14 maggio tutti potranno saggiare la difficoltà del tracciato della tappa Bra-Rivoli grazie all’appuntamento con “Sulle strade della tappa”, pedalata cicloturistica che si snoderà sulla prima parte del percorso per poi ritornare alla volta della città della Zizzola. Infine, il 18 maggio, giorno della tappa, dopo aver ammirato i propri campioni preferiti, tutti gli amanti delle due ruote potranno divertirsi con “Bike Experience”, una vetrina del mondo bike a 360 gradi realizzata nel cortile di Palazzo Garrone a cura dell’Atl Langhe, Roero e Monferrato, dell’Atl del Cuneese e della Confar­ti­gianato Cuneo.
Sarà l’occasione per scoprire in anteprima i nuovi modelli sul mercato. A mantenere alto l’entusiasmo ci pensa la Zizzola illuminata di rosa, che dalla sommità di Monte Guglielmo simboleggia la grande attesa di Bra per il Giro d’Italia. L’obiettivo di questo ricco calendario di eventi è stato quello di coinvolgere e far partecipe la cittadinanza non solo il giorno del Giro, ma lungo un percorso di avvicinamento che ha toccato diversi settori: cultura, musica, arte, enogastronomia, come spiegano gli organizzatori: «Abbiamo pensato a una corsa a tappe per arrivare a questo grande evento che possa trasformarsi in un momento di festa per tutta la città, oltre che una fantastica occasione per far conoscere Bra al mondo».

E alla “Notte dei campioni” c’erano i grandi del ciclismo

Una serata da tutto esaurito al Po­liteama per la “Notte dei campioni”. Il palco braidese ha accolto grandi protagonisti del ciclismo come Beppe Saronni, Massimo Ghirotto, Paolo Savoldelli e Pascal Richard che, con la conduzione di Beppe Conti e Paola Farinetti, hanno raccontato aneddoti, storie e ricordi delle precedenti tappe del “Giro” a Bra, insieme ad alcuni momenti fondamentali delle loro prestigiose carriere. È inoltre intervenuto anche, collegato via web, il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, Daniele Bennati.
In apertura dell’evento, il sindaco Gian­ni Fogliato ha fatto gli onori di casa dando il “bentornato” alla “Carovana rosa” che sarà a Bra il 18 maggio per la Bra-Rivoli e ha invitato sul palco un gruppo di alunni delle scuole elementari che hanno condiviso un messaggio, ispirato al Giro, sui valori della mobilità sostenibile e dello sport. In sala anche Matteo Cravero, unico braidese ad aver partecipato al Giro d’Italia. La serata è stata intramezzata dalle immagini delle precedenti tappe braidesi del giro (Lavagna-Bra del 1994 e Bra-Borgo San Dalmazzo del 1999) e dalle performance musicali dedicate alle due ruote del gruppo “Triciclo”.
A concludere l’evento, l’intervento del presidente del Comitato Tappa, San­dro Stevan, che ha donato al sindaco Fogliato una maglia rosa autografata. Durante la serata sono state anche distribuite le copie della ristampa di “Pedala Pedala” il volumetto dedicato al ciclismo braidese, realizzato nel 1994.

 

Articolo a cura di Daniele Vaira