I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono stati impegnati la notte scorsa con i Vigili del Fuoco e la Croce Rossa in un’operazione di soccorso per un gruppo di migranti bloccati sulle montagne sopra Claviere.
La chiamata di emergenza è stata lanciata intorno alle 23 di ieri da un gruppo che, grazie alla localizzazione effettuata con l’Sms locator che li collocava nei pressi del rifugio Capanna Gimont, chiuso in questo periodo. Una squadra a terra composta da personale dei due corpi è partita e li ha trovati in cattive condizioni fisiche a causa dell’ipotermia, riparati all’esterno dell’edificio.
Sono quindi stati trasferiti a Claviere e affidati alle autoambulanze per l’ospedalizzazione. In seguito, le squadre sono ripartite verso monte perché i migranti soccorsi avevano segnalato altre persone disperse più in quota. Procedendo in parte su mezzi motorizzati e poi a piedi, sono state seguite delle tracce nella neve che conducevano verso il Colletto Verde finché, intorno alle 4 del mattino, a Claviere è giunto in autonomia il gruppo di dispersi composto da 6 persone che sono state affidate alla Croce Rossa. Le squadre sono quindi rientrate a valle.