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Panathlon Club Bra

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Il Panathlon è un Movimento internazionale fondato a Venezia nel 1951, che si propone come obiettivo primario l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli.
Per ottenere ciò il Panathlon, ottenuto il riconoscimento ufficiale del CIO, persegue la promozione e la diffusione della cultura e dell’etica sportiva, cercando di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport inteso come strumento di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli.
Il termine “Panathlon”, proveniente dalla lingua greca, può essere tradotto con l’espressione “insieme delle discipline sportive”, mentre il motto “Ludis Iungit” significa “uniti dallo sport”.
Il Panathlon International è l’associazione di tutti i “Panathlon Club”, i quali sono fondati essenzialmente sul volontariato dei soci.
Il Panathlon attua l’unità del movimento e lo dirige con l’appoggio dei club riuniti in distretti su di un territorio idealmente unico e unitariamente rappresentato. È aconfessionale, apartitico, senza distinzione di sesso e di razza e non ha fini di lucro.
Tutti i Clubs italiani sono raggruppati ad oggi nel Distretto Italia suddiviso in apposite Aree.
Nell’ambito dell’Area 3 Piemonte Valle d’Aosta, che comprende 15 sodalizi coordinati dal Governatore Maurizio Nasi, agisce anche il locale Panathlon Club Bra nato nell’aprile 1962 e che ad oggi, guidato dall’attuale presidente Alberto Giuggia comprende un’ottantina di Soci, rappresentando dunque uno dei Club più numerosi e vivaci all’interno dell’Area.
Mensilmente vengono organizzati dal Panathlon Bra specifici incontri su tematiche sportive, a cui vengono invitati personaggi di vario genere in qualità di relatori. Negli ultimi mesi da ricordare tra tutti gli importanti appuntamenti che ci sono stati, in particolare quello con le ospiti ucraine Karina Loeonova, allenatrice della squadra di hockey su prato femminile e Iryna Liscyn­ska grande mezzofondista medaglia d’argento nei 1500 metri di atletica leggera ai mondiali del 2007 e alle Olimpiadi di Pechino nel 2008. E poi, più recentemente, una serata speciale dedicata al Giro d’Italia in occasione della prossima tappa che partirà da Bra giovedì 18 maggio, a cui hanno partecipato il grande ciclista Beppe Saronni e il giornalista Beppe Conti e anche un altro grande evento in cui è stata coinvolta Alessandra Campedelli, la quale ha relazionato sulla sua ultima importante esperienza che l’ha vista impegnata in Iran alla guida della nazionale femminile di volley, in un paese dilaniato dalle proteste contro il regime dittatoriale, in momenti davvero molto difficili e in un ambiente apertamente ostile in cui si è trovata a lavorare.
Oltre a questi incontri, il Panathlon Bra si prefigge di effettuare azioni in service sul territorio locale e certamente, in questo senso, da ricordare quello più rilevante realizzato lo scorso anno, in occasione del 60° Anniversario di nascita del Club, con l’inaugurazione della pista di skate nel parco adiacente alla Scuola Media Dalla Chiesa in Bra. Si tratta della stessa area nella quale il Club aveva effettuato in precedenza importanti interventi proprio nelle ricorrenze decennali di fondazione, a partire dal 1992 con la creazione dell’impianto polivalente, nel 2002 con la costruzione della casetta al suo interno e nel 2012 con l’impianto di illuminazione dei campi da gioco ed il rifacimento della recinzione esterna.
Ogni anno, nell’ambito della speciale serata dedicata allo scambio degli auguri natalizi, vengono poi consegnati i Premi Panathlon, ambiti riconoscimenti assegnati dal sodalizio braidese a partire dal lontano 1964 ad atleti, dirigenti e giovani sportivi promettenti che abbiano ottenuto risultati di rilievo nelle competizioni sportive, o che si siano prodigati con successo nella diffusione dello sport in ambito territoriale.