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È mancato a soli 65 anni, a causa di una malattia, Giorgo Aimo, storico ed amato presidente del CAI Sezione di Mondovì (2009 al 2015, e poi dal 2021 ad oggi).
Dipendente Valeo in pensione, perito chimico, era impegnato nel Soccorso Alpino, nella Croce Rossa, ma soprattutto era un appassionato di speleologia, amante della montagna e cultore della bici.
Recentemente aveva presentato la sua ultima fatica letteraria “Giors. Le montagne sono tutte difficili da salire. La voglia di vivere”, il racconto di una vita, fortemente legata agli affetti familiari, intrecciata con la passione per i nostri monti amati e frequentati a più non posso, abbinando il feeling con le grotte da esplorare e trovando il tempo per pedalare in sella alle due ruote, con un impatto con la natura sempre coltivato con sorpresa e disincanto. Ma anche un’esistenza attraversata dalla malattia, guardata in faccia ed affrontata con grande coraggio.
Lascia la moglie Marina Perotti (conosciuta segretaria comunale a Mondovì e nell’area Monregalese), i figli Jacopo e Niccolò e le sorelle Oretta e Giuditta.
