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Il valore del lavoro tra imprese, territorio e società

Ne parla il professor Giulio Sapelli in Villa Tornaforte-Aragno il prossimo 11 maggio dialogando con Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Cuneo

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Economia e sviluppo del territorio. Imprese e lavoro Responsabilità sociale d’impresa tra innovazione, competitività e sostenibilità.

Questi i temi che saranno affrontati durante l’incontro “Economia a nord-ovest. Il valore del lavoro”, nuovo appuntamento degli Humanities Forum in programma a Villa Tornaforte-Aragno (Madonna dell’Olmo, Cuneo) in programma giovedì 11 maggio, a partire dalle 17.

Ospite d’onore, che dialogherà con il presidente di Confartigianato Cuneo Luca Crosetto, il prof. Giulio Sapelli.

Al centro del dibattito il ruolo delle imprese, e degli imprenditori, quali attori determinanti per lo sviluppo di un territorio e del collegato tessuto sociale. Un ruolo che si colloca in un contesto caratterizzato da grandi cambiamenti, ma proiettato con slancio e dinamismo verso le sfide del futuro.

«Il mondo del lavoro – commenta il Prof. Sapelli – sta cambiando così in fretta da rivoluzionare non solo processi produttivi e organizzativi, ma anche abitudini e stili di vita. Il dibattito è diviso tra chi ritiene che robotica, digitalizzazione e automazione sottraggano posti di lavoro – oggigiorno l’intelligenza artificiale è tra gli argomenti più dibattuti – e chi ritiene invece che aprano nuove opportunità, anche in settori tradizionali e legati per esempio all’artigianato e alla manifattura nostrana, emblemi del made in Italy che tutto il mondo ci invidia. Tutto questo, “unito” dai grandi temi della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente. In ambiti come quello piemontese e cuneese, poi, tutto questo si fonde con il fortissimo legame tra tessuto produttivo e popolazione: qui le imprese sono da sempre non solo “motore” per lo sviluppo territoriale ma “collante” per le comunità e società. È ora che questo abbia la sua valorizzazione anche dal punto di vista mediatico e comunicativo. Qui si lavora bene, ma bisogna farlo spere anche agli altri! E in questo contesto, risulta davvero centrale l’essenza del “lavoro” sia come asset per la crescita di un Paese, sia, come affermato anche da Benedetto XVI nell’Enciclica “Caritas in Veritate”, quale “bisogno universale” che concorre alla “formazione completa della persona”. Un messaggio moderno, da trasmettere soprattutto ai nostri giovani».

Giulio Sapelli, già Professore ordinario all’Università degli Studi di Milano e ricercatore presso la London School of Economics and Political Science, unisce economia, storia, filosofia, sociologia e cultura umanista in una sintesi originale e profonda. Ha insegnato in Europa e nelle Università delle due Americhe, in Australia e Nuova Zelanda. I suoi lavori sono stati tradotti in tutto il mondo. Attualmente è presidente della Fondazione Germozzi (emanazione di Confartigianato Imprese nazionale) ed è impegnato a promuovere il concetto di “Valore Artigiano”, che è forza di popolo, di persone e di imprese legate da uno spirito unico, il quale esprime la vocazione originaria incline alla creatività e all’amore per la bellezza.