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Il mondo dei vini piemontesi è in lutto per la scomparsa di Italo Stupino. Aveva appena compiuto 87 anni il 7 maggio scorso. Da qualche mese la sua salute era peggiorata.
Produttore vitivinicolo titolare dell’azienda agricola Castello di Neive, con una storia legata soprattutto al Barbaresco, Italo era conosciuto come un personaggio brillante, gioviale e molto attivo. Affiancato inizialmente dal fratello Giulio, aveva sviluppato un approccio scientifico alla vigna e alla campagna grazie alla sua formazione come ingegnere e alla sua precedente attività industriale. A partire dagli anni ’70 la sua collaborazione con l’Università di Torino gli aveva permesso di affrontare fin dall’inizio numerose sfide in un mercato in continua evoluzione. Molte innovazioni legate ai vini di Langa sono passate proprio dal Castello.
Lascia la moglie Mita e la figlia Carolina. Domani (giovedì 11 maggio) nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Neive è previsto il Rosario (alle 20.300). Venerdì alle 10.30 i funerali, sempre nella stessa chiesa.
