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Banca di Cherasco: nuovi progetti per l’edilizia green e per i clienti

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Diverse buone notizie in casa Banca di Cherasco in vista del­l’Assemblea del 14 maggio. Negli ultimi giorni, l’istituto di credito cooperativo ha concluso tre ac­cordi con importanti aziende delle province di Torino e Cuneo per i bonus in edilizia e lo sblocco dei crediti fiscali collegati. Il valore del­le operazioni in questione è di quattro milioni di euro. Nello specifico, Banca di Cherasco ha ceduto i crediti raccolti sul territorio alle Officine Vica di Rivoli (Torino) e alle cuneesi Borgna Ve­tri di San Defendente di Cer­va­sca e a Due Di di Borgo San Dal­mazzo. Le due imprese della Granda fanno parte del Gruppo Borgna, realtà da oltre 70 milioni di euro di fatturato. Borgna Vetri, in particolare, ha una consolidata presenza sui mercati esteri mentre Due Di produce le caldaie Bongioanni, marchio che da oltre un secolo è leader nel riscaldamento. La torinese Vice, invece, è specializzata in lavorazioni meccaniche per il mon­do dell’agricoltura, dei tir e dell’automotive. Dal 2020 Ban­ca di Cherasco ha ac­quisito oltre 130 milioni di crediti fiscali nelle province dove opera: in passato sono stati ceduti ad altri grandi gruppi bancari e assicurativi nazionali e ad altre banche di credito cooperativo. In parallelo, Banca di Cherasco ha attivato la nuova filiale a Som­mariva del Bosco. Si è trattato di uno spostamento di poche centinaia di metri (da via Cavour a via Donatori del Sangue 11/B), nel cuore del centro storico del pae­se, a due passi da piazza Roma. Così adesso l’istituto di credito cooperativo (che è presente da 23 anni nel centro roerino) è in una zona più centrale e raggiungibile.