«Il furto della Medaglia d’oro al valor militare alla città di Alba è un’offesa al sangue resistente che è stato versato tra quelle colline. È un’offesa agli uomini e alle donne che allora scelsero la parte giusta della Storia, contribuendo con il loro coraggio e il loro sacrificio a fondare la Repubblica e a scrivere i principi della nostra Costituzione. Quella Costituzione che venne anticipata, come ha ricordato il nostro Presidente, nelle Repubbliche partigiane, a cominciare da quella di Alba. Un gesto infame che ancora una volta conferma l’assoluta necessità di non arretrare nel nostro impegno istituzionale, culturale ed educativo per affermare i valori della lotta di Liberazione».
Il vice Presidente Consiglio regionale e presidente Comitato Resistenza e Costituzione