L’Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora”, nell’ambito del XV° “FESTIVAL di ESPRESSIONE ARTISTICA e di IMPEGNO CIVILE – LA POESIA, ESPRESSIONE di TENSIONE UMANA e SPIRITUALE”, ha realizzato tre incontri con reading con gli Iscritti dell’UNI3 coinvolti nel progetto “Il piacere di scrivere… poesia”, incontri che si sono svolti presso la Sala Conferenze del Centro Culturale Saviglianese.
Sono intervenuti il Prof. Antonio Scommegna, Presidente dell’Associazione Culturale Cenacolo “Clemente Rebora” e dell’Ins. Maria Franca Dallorto Peroni, Presidente dell’Associazione Culturale “Massimiliano Kolbe” – Premio di Poesia. Inoltre hanno letto alcune poesie i poeti Ferruccio Orusa, Anna Maria Riva, Giancarlo Abbà, Maria Franca Dallorto Peroni, Antonio Scommegna e Concetta Failla.
Nei tre incontri succedutosi, è stata ribadita la funzione sociale del poeta e della poesia. Il testo poetico è una forma di comunicazione, esercita la sua funzione nel ricordare, meditare e invita il lettore a far viaggiare l’immaginazione sulla spinta delle emozioni che suscita secondo la propria sensibilità e disponibilità emotiva.
L’UNESCO nel proclamare nel 1999 a Parigi il 21 Marzo come la Giornata Mondiale della Poesia, ha denunciato l’impellente necessità di recuperare il valore sociale della poesia poiché essa è mezzo efficace per risvegliare le coscienze. Il compito della poesia è di ricordarci che esiste qualcos’altro, tirarci fuori dalla quotidianità, non anestetizzandoci o offrendoci una banale via di fuga dalla realtà, ma risvegliando la nostra anima, mente e coscienza. Consente di catturare sensazioni e di conoscerle più a fondo, di diluire un dolore o prolungarne un piacere.
La poesia può cambiare il nostro modo di guardare e ascoltare il mondo intorno a noi, offre una vasta e potente visione della natura, della vita e dell’uomo. E così, quando leggiamo i versi, ci apriamo alla riflessione e soprattutto alla meraviglia.
Ai presenti è stato offerto un omaggio poetico.