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Salve, sono Bianca e frequento il primo anno del Liceo Scientifico “G.B.Bodoni” indirizzo tradizionale. Giovedì 27 aprile la mia classe insieme alla 1^B ha partecipato all’incontro all’interno del progetto Diderot “Astronomia, dalle nane bianche alle supergiganti”, finanziato dalla CRT.
Il signor Andrea, che ci ha guidato in questa interessante esperienza, ci ha subito illustrato una meravigliosa fotografia dell’osservatorio astronomico in Valle D’Aosta che, grazie alla sua posizione strategica per l’osservazione del cielo notturno, ha ottenuto una certificazione internazionale.
In primo piano c’era un magnifico cielo stellato nel quale si poteva ammirare un numero esorbitante di stelle, circa 300/400 miliardi di corpi; una cosa particolare che ci ha fatto notare è che al centro di questo spettacolo era presente e si vedeva anche molto bene la Via Lattea. Siamo rimasti tutti a bocca aperta!
In seguito ha cominciato a raccontarci la nascita, l’evoluzione e la morte delle stelle. Tra le molte cose interessanti che ha detto, una in particolare mi ha sorpreso molto ovvero che noi siamo fatti dello stesso materiale delle stelle, quindi è come se fossimo anche noi delle stelle! In maniera molto dettagliata, ci ha spiegato che cosa sono le onde radio, i pulsar, i quasar.
Poi ci ha parlato di un esperimento fatto di recente negli Stati Uniti: alcuni scienziati hanno cercato di riprodurre la fusione nucleare, caratteristica del cuore delle stelle. L’esperimento consisteva nel puntare milioni di raggi laser contro una palla di idrogeno, purtroppo però l’energia per crearla era maggiore di quella ottenuta. Nonostante ciò esso è stato già un grosso passo avanti per l’uomo verso questo tipo di energia che riuscirebbe a risolvere tanti problemi nel mondo, come l’inquinamento ambientale dovuto in gran parte ai combustibili fossili e di certo anche tante guerre scoppiate per il controllo dell’energia; inoltre il problema scorie sarebbe praticamente inesistente perchè si potrebbero usare per produrre altra energia.
Ho trovato questo incontro molto interessante e utile per conoscere e capire quello che ci circonda, anche se non è vicinissimo a noi.
Bianca Maria Ellena
1^C
Liceo Bodoni – Saluzzo
