Riceviamo e pubblichiamo
“Credo sia il momento di ammettere che il progetto TAV Torino-Lione – vecchio di 20 anni – non è realizzabile e non sarà realizzato nei prossimi 20: esorbitanti i costi ma soprattutto obiettivi inconciliabili con la lotta alla crisi climatica e ambientale. La verità è che la decisione francese risale al 2019, quando il Ministero dei trasporti valutò di potenziare le linee esistenti, perfettamente in grado di sopportare i volumi di traffico merci osservati negli ultimi vent’anni. Quello che, semplicemente, da vent’anni diciamo anche noi per l’Italia” – dichiara il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, in merito alla notizia secondo cui il governo francese starebbe pensando di rinviare di 10 anni la realizzazione della linea che porterà al nuovo tunnel del Moncenisio, atteso entro il 2032, per via dei costi troppo alti.
“Non esiste alcuna garanzia che la Francia dopo il 2043 realizzi l’opera e per la tratta nazionale italiana non esiste a oggi neanche un progetto approvato. La TAV Torino Lione è come il Ponte sullo Stretto: un’opera ciclopica e anacronistica in un momento in cui gli sforzi e gli investimenti infrastrutturali devono concentrarsi sul rafforzamento delle linee ferroviarie in tutti quei territori drammaticamente carenti, sul ripristino delle tantissime linee cancellate nonostante il bisogno e nella promozione della mobilità sostenibile e intermodale in tutte le città e in tutto il Paese”.