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Borgo San Dalmazzo: bilancio solido e sano

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Dal rendiconto approvato dal Consiglio Comunale lo scorso aprile emerge una fotografia positiva, che conferma un bilancio solido e sano, con una tenuta ordinata e rigorosa dei conti.

Nel consiglio di dicembre era stato approvato il bilancio di previsione 2023, largamente in anticipo rispetto a quanto fatto nella maggior parte dei Comuni italiani che, sfruttando la proroga concessa, lo hanno deliberato soltanto nel corrente anno.

Sono state mantenute invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale (mensa, trasporto, utilizzo palestre) così come non si sono modificate l’aliquota IMU e l’addizionale IRPEF.

Allo stesso modo, anche il rendiconto approvato dimostra che la strada seguita è quella dell’equilibrio e della salvaguardia dei conti del Comune così come opererebbe un “buon padre di famiglia”.

L’avanzo di amministrazione ci offre la possibilità di guidare Borgo San Dalmazzo verso la ripartenza e con nuovo slancio nonostante la crisi economica, la post pandemia e le ripercussioni dovute al conflitto russo-ucraino.

L’avanzo non è una notizia: è una risorsa, il cui utilizzo è normato dalla legge e, a dispetto del suo nome, non è “disponibile” liberamente. Infatti, in parte è anche costituito non da “soldi che hanno versato i cittadini”, ma da debiti tributari che alcuni cittadini non hanno versato (questo è uno dei motivi per cui l’utilizzo è limitato dalla legge). Purtroppo il mancato versamento è un fenomeno da cui Borgo San Dalmazzo, come gli altri comuni, non è immune e gli uffici comunali ogni anno lavorano per recuperare le imposte pregresse.

Detto questo, laddove nel corso dell’anno si realizzeranno le condizioni di legge – analogamente a quanto già fatto in occasione del consiglio comunale dello scorso novembre 2022 – lo si utilizzerà per investimenti e per ridurre l’indebitamento. Non si tratta di avere la colpa di non sapere spendere, bensì di avere il merito di spendere opportunamente.

Ricordiamo infatti che, a distanza di nemmeno sei mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, il Consiglio comunale ha approvato a novembre 2022 l’utilizzo dell’avanzo disponibile per interventi alle infrastrutture comunali per l’importo di euro 392.951,50 e per estinguere anticipatamente alcuni mutui per la somma di euro 288.050,43, per un valore complessivo di € 681.001,93.

Come già fatto nel 2022, utilizzeremo anche nel corrente anno l’avanzo per finanziare la realizzazione di ulteriori opere infrastrutturali a servizio della città e per l’acquisto dei locali ex-UBI di Piazza Liberazione.

La nuova Amministrazione si è poi sin da subito attivata per valorizzare le infrastrutture esistenti, svolgendo in pari tempo azioni concrete per migliorare il decoro cittadino, sia del centro storico che dei quartieri e frazioni, anche a vantaggio del turismo e del commercio locale.

Il Bilancio del Comune di Borgo risulta essere virtuoso, in equilibrio e dotato di un buon fondo cassa nonostante il “caro bollette” di oltre il 60% che ha fortemente impattato sulla parte corrente. L’incremento delle materie prime ha determinato importanti rincari nei costi delle manutenzioni del nostro patrimonio cittadino e in tutti i lavori pubblici, ma razionalizzando ulteriormente le spese siamo comunque riusciti ad aumentare il personale, a iniziare a risistemare strade, realizzare opere pubbliche cercando anche di rendere più accogliente e pulita la nostra Città, sia per chi la vive nel quotidiano che per chi la visita per turismo.

Il bilancio testimonia una visione chiara e concreta di questa Amministrazione di fare investimenti mantenendo saldi e sicuri i conti e la volontà del gruppo “Uniti per Borgo” è di continuare su questa strada.

Siamo ben consapevoli che, in questi anni, molte sfide ci attendono e che una sensibilità ed un aiuto particolare vanno tesi alle attività produttive, pesantemente colpite dalla pandemia e dalla crisi economica. Il distretto del commercio è l’ambito nel quale stiamo ragionando per l’individuazione delle misure più idonee al sostegno di questo comparto e della migliore collocazione del mercato cittadino del giovedì. Sono state attivate iniziative con gli ideatori della Lumacard e con l’Associazione ABC doc volte a sviluppare ulteriori utilizzi della carta.

Con un mirato contributo regionale, sono state riqualificate due zone di ambito urbano a vocazione commerciale: l’area posta a margine delle scuole “Don Luciano Pasquale” site in Via Giovanni XXIII nel quartiere Borgo Nuovo e lo scalone di salita da via Asilo e Via Avena a Piazza Liberazione, importante porta di accesso alle attività commerciali del centro storico.

Sono stati svolti approfondimenti circa l’area camper e tanto i commercianti quanto i camperisti intervistati hanno confermato la bontà dell’attuale collocazione, a poca distanza dal centro storico e dai negozi.

Non da ultimo, ben consapevoli che l’artigianato non solo borgarino ma più in generale cuneese sta pesantemente risentendo della chiusura del Colle di Tenda, l’Amministrazione in carica ha preso attivamente parte ai tavoli dei sindaci impegnati nelle iniziative volte ad una riattivazione del collegamento stradale nonché al potenziamento di quello ferroviario, entrambi estremamente importanti anche per il turismo e per il commercio.

L’arrivo della banda larga a Borgo san Dalmazzo è stato agevolato dalla attuale Amministrazione che ha stipulato diverse convenzioni per favorire la realizzazione della infrastruttura necessaria alle nostre attività produttive.

Siamo convinti che la sinergia con le varie realtà circostanti costituisca il primo strumento di valorizzazione di tutto il nostro territorio: dalle attività produttive alle ricchezze naturali e culturali.

Per questo, a pochi mesi dall’insediamento, Borgo San Dalmazzo è tornata a far parte dell’Unione Montana Valle Stura.

Tanti sono le ricadute positive di questa scelta sulla vita della nostra Città: in primis la possibilità di essere parte attiva nella gestione della nuova “Green Community – Margreen” che inciderà in modo profondo sul futuro e sullo sviluppo sostenibile delle Valli Stura, Gesso e Vermenagna.

Per la nostra comunità si tratta di lavorare nell’ambito della mobilità sostenibile e della valorizzazione delle attività del territorio.

A distanza di quasi un anno dall’insediamento, abbiamo sbloccato la situazione di stallo in cui versavano le trattative per la riapertura di Via Grandis e presto verranno avviati i cantieri. Sarà quindi restituita alla cittadinanza tanto la viabilità quanto la possibilità di fruire di un’area pubblica rigenerata nel cuore del nostro centro storico.

E’ stata presentata la candidatura per il bando Alcotra Vermenagna Roya II che, se finanziata, consentirà di riqualificare i locali della stazione ferroviaria, in vista dell’importante traguardo dei 100 anni della linea Cuneo Ventimiglia Nizza, con la realizzazione di un nuovo ufficio turistico, di un museo multimediale e della porta di Valle.

I fondi PNRR di cui siamo risultati beneficiari riguardano anche la riqualificazione energetica dell’Auditorium (con cantiere di prossima apertura) e la costruzione di un nuovo asilo nido (l’aumento dei costi delle materie prime, la difficoltà di reperimento del materiale per le lavorazioni e la rigidità del cronoprogramma che non prevede deroghe nemmeno per tutti i beneficiari, come noi, ammessi in seconda chiamata creano molte difficoltà e rischiano di inficiare la buona riuscita del progetto).

Sono partiti i lavori di riqualificazione di Via Don Ghibaudo, di rifacimento dei manti stradali e della segnaletica orizzontale, ponendo cura e attenzione agli sfalci e alle manutenzioni di tutto il patrimonio comunale.

Anche grazie ai fondi stanziati dalla Fondazione CRC si sta portando avanti la progettazione relativa alla costituzione di una comunità energetica.

Sono state presentate alcune domande di finanziamento per la riqualificazione e l’efficientamento energetico dell’area sportiva e del palazzo comunale, per il completamento dei percorsi ciclabili e per la riqualificazione dell’area adiacente a MEMO4345.

Sono da appaltare i lavori relativi alla rigenerazione dello scalone del Santuario di Monserrato e di alcuni impianti sportivi.

Abbiamo messo in campo un’importante collaborazione con il Centro diurno “Ou Bourc” per rendere Borgo San Dalmazzo una città inclusiva e confacente alle esigenze e all’autonomia di ogni singolo cittadino.

Sono tanti i progetti che stiamo seguendo, legati alle manifestazioni, ai giovani, alla cultura, alla legalità, all’ambiente e ai rifiuti, all’associazionismo e a tutte le aree di intervento trattate nel nostro programma amministrativo e che saranno oggetto di approfondimenti trascorso un anno dal nostro insediamento.

Ringraziamo tutte le cittadine e i cittadini che quotidianamente ci donano preziosi e costruttivi consigli lavorando insieme a noi per il bene della nostra comunità.

 

Il gruppo consiliare “Uniti per Borgo – Robbione Sindaco”

BaNNER
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