Home Idea Sport Sport top 4 L’Alba Volley: il punto sulla stagione con capitan Ilaria Demichelis

L’Alba Volley: il punto sulla stagione con capitan Ilaria Demichelis

0
2

Concluso il campionato 2022/2023 abbiamo incontrato il capitano della serie B2 de L’Alb volley Ilaria Demichelis per fare due chiacchiere e un resoconto della stagione appena trascorsa.

Ciao Ilaria è terminato da poco la fine di quest’annata, quali sono le emozioni che si vivono in casa L’Alba Volley?

Ciao a tutti, sì il campionato è finito da circa una settimana e come ogni anno prima o poi arriva per tutti il momento del “sciogliete le righe” che lascia sempre quel velo di tristezza e dispiacere nel fare le valigie e salutare compagne con cui hai vissuto e condiviso emozioni ogni giorno da agosto.

Questa stagione per te Ilaria è finita un po’ troppo presto a causa di un infortunio. Come stai ora?
Si, per quanto mi riguarda è stata una delle stagioni a livello personale più difficili da quando ho 15 anni e sono andata via di casa per fare questo, non sono neanche riuscita a finire il girone d’andata che purtroppo non ho avuto scelta e mi sono dovuta operare. Questi ultimi 4 mesi al di là di quello che poi era il mio recupero e tutto ciò che prevede un post operazione, ho alternato momenti di serenità perché vedevo la mia squadra tranquilla ad altri in cui alle mie difficoltà si univa l’impossibilità di aiutare (almeno in campo) le mie compagne nei momenti in cui le cose non stavano andando benissimo.

Quanto manca a rivedere Ilaria in campo e cosa spera Ilaria per il futuro? Sappiamo che hai un contratto pluriennale con L’Alba Volley.
Difficile questa domanda (ride, ndr). Mah, in realtà è già un mesetto che ho ripreso il contatto con la palla e riesco a fare quasi tutto. Com’è normale che sia c’è un po’ di timore su alcune situazioni perché ad oggi non ho ancora recuperato il 100% della forza e della mobilità ma è un percorso che sto continuando quotidianamente a fare con il fisioterapista e che finirà a breve.
Per il futuro sicuramente auguro ad Alba grandi palcoscenici perché è davvero una realtà sana dove si respira voglia di pallavolo e di successi fin dalle atlete più piccole, questa continua ed elevata attenzione verso il settore giovanile l’ho riscontrata in pochissime realtà in cui ho vissuto.

Al di là di quello che è stato il tuo infortunio dicci due parole sulla stagione.
Sicuramente penso un po’ per tutti sia stata una stagione a tratti difficile ma allo stesso tempo arricchente. Un gruppo completamente nuovo che da agosto ha trovato in poco tempo un buon feeling di gioco, abbiamo avuto alcuni stop indubbiamente inaspettati e su alcune situazioni avremmo potuto far di più ma le sole due sconfitte fino a dicembre dimostrano che la strada era quella giusta. Voglio fare comunque i complimenti a Sofia (palleggiatrice subentrata a gennaio dopo l’infortunio di Ilaria), non è mai facile prendere una squadra in corsa in cui ci sono già dei meccanismi consolidati e riuscire a fare bene.

Ultima domanda; arrivi da tanti anni di categoria superiore e questo è stato il tuo primo anno in un campionato di B2, Ti aspettavi questo finale?
Inizialmente sono sincera non avevo molto idea del livello del campionato, nel preseason conoscendo le mie compagne però mi sono resa conto che avremmo potuto toglierci belle soddisfazioni. Pavia, Lingotto e Novara mi sono sembrate fin dall’inizio le squadre meglio organizzate e alla fine così si è rivelato anche se sono convinta che noi non avevamo nulla di meno. Lingotto (vincitrice del campionato e promossa in B1) è una squadra formata da giocatrici che da anni giocano insieme ed inseguono questo risultato, il mio rammarico più grande rimane solamente quello di non sapere dove saremmo potute arrivare essendomi fatta male proprio all’andata contro di loro.
L’aver condiviso una stagione con atlete anche parecchio più giovani di me mi ha comunque lasciato tanto ed è stata un’esperienza diversa da tutte quelle vissute finora. Il bello dello sport è poi un po’ anche questo: costruire qualcosa assieme giorno dopo giorno, portarsi a casa emozioni e custodire il meglio da ogni stagione.