Sedici maggio 2023: una data storica per Sommariva Perno e il Roero, interessati dallo straordinario abbattimento, mediante cariche controllate, del serbatoio di stoccaggio – dismesso da qualche tempo – del servizio acquedotto in località Trinità. L’operazione dimostra la grande attenzione al territorio e la volontà di valorizzare i paesaggi vitivinicoli delle Langhe, del Roero e del Monferrato riconosciuti patrimonio dell’umanità, costituendo altresì l’ottimizzazione di un servizio essenziale come quello del ciclo idrico integrato, con l’applicazione delle migliori tecnologie disponibili per efficientare le reti. L’intervento è stato curato da Egea Acque, con il supporto tecnico di Tecnoedil Lavori, braccio operativo del Gruppo Egea che si occupa di costruzione e manutenzione di reti e impianti legati al ciclo idrico integrato, alla distribuzione del gas metano e al teleriscaldamento. Operazioni come queste stanno particolarmente a cuore alla multiservizi albese: la dismissione avviene, infatti, a quasi trent’anni dal primo intervento di questo tipo realizzato nel 1994 a Roddi e progettato dal compianto ingegnere Emanuele Carini. Sono indubbi i benefici ambientali e paesaggistici che ne derivano per le zone direttamente coinvolte – valorizzate dall’abbattimento – e per tutto il territorio del Roero. La struttura antiestetica è stata sostituita dall’installazione di nuove valvole di regolazione nel sottosuolo, che controlleranno in maniera automatica portata e pressione dell’acqua. L’intera operazione ha comportato un investimento di oltre 70mila euro. L’azienda ha contribuito inoltre alla messa in sicurezza e alla riqualificazione dell’area con la pulizia, lo smantellamento e la dismissione del materiale pericolante, avvalendosi del contributo di numerose imprese, tra cui la Taglio2000 di Neive. «L’operazione ha un valore molto importante per il nostro comune», ha detto il sindaco di Sommariva Perno Walter Cornero, affiancato dal vicesindaco Stefano Rosso, che riveste anche il ruolo di consigliere provinciale con delega all’Edilizia e all’Urbanistica. «Si tratta di una declinazione concreta di come Egea operi guardando all’armonia con il territorio, allo sviluppo sostenibile e alla crescita delle comunità», il commento di Sebastiano Contegiacomo, direttore Relazioni Esterne di Egea.
Appuntamento nazionale per Sisea
Nei giorni scorsi, a Roma, si è tenuta la quinta Conferenza Nazionale sull’Economia Circolare. L’incontro – organizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e aperto dal presidente della stessa, l’ex ministro dell’Ambiente, Edo Ronchi – è stato l’occasione per presentare il rapporto 2023, a cui hanno lavorato il comitato del Circular Economy Network (Cen) e il gruppo di lavoro dell’Enea sulla base di indagini realizzate con l’istituto Ipsos e LegaCoop. Tra i temi affrontati le analisi dei consumi e dei modelli virtuosi per un’accelerazione verso la transizione a modelli di circolarità. Fra i relatori il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Pichetto Fratin, il professor Frey dell’Università Sant’Anna di Pisa, il presidente di Legambiente Ciafani, funzionari ministeriali e rappresentanti di associazioni, consorzi e imprese impegnati nei processi di transizione. A chiusura dei lavori è emersa la necessità di fare “squadra”, ognuno per le proprie competenze. In qualità di impresa aderente, anche Sisea, società roerina del Gruppo Egea e parte del Cen, ha partecipato alla conferenza per contribuire alla valorizzazione di alcune tipologie di rifiuto oltre che al miglioramento del proprio business e dei processi di sostenibilità ambientale.
Articolo a cura di Domenico Abbondandolo