Squilla la cornetta: Austria ed Ungheria chiamano Savigliano. In questi giorni Oasi Giovani ha ricevuto l’inattesa telefonata di alcune associazioni austriache ed ungheresi. Il motivo? Chiedere se qualche ragazzo saviglianese fosse interessato a prendere parte al Corpo Europeo di Solidarietà, il progetto dell’Unione europea che per alcuni mesi (talvolta un anno) offre ai giovani opportunità di volontariato, nel proprio Paese o all’estero.
Nello specifico, il progetto delle associazioni Ungheresi consisterebbe nell’aiutare bambini al doposcuola, mentre in Austria si tratterebbe di dare supporto alle scuole “libere” basate sul metodo Montessori e sullo scambio di esperienze.
Grande la soddisfazione in casa Oasi Giovani per aver ricevuto questa richiesta spontanea, «segno tangibile di come l’ente stia diventando sempre di più un punto di riferimento riconosciuto nell’ambito dei progetti Erasmus» commenta il presidente Gianfranco Saglione.
Oasi ha da qualche tempo un proprio account sul portale “Eu Mobility Tool”, specializzato in progetti di scambio culturale tra giovani.
Aggiunge Saglione: «Chiunque fosse interessato ad un’esperienza del genere, ai progetti di Ungheria e Austria o più in generale ad un’esperienza europea, può contattarci scrivendo a risorse@oasigiovani.it. Saremo lieti di spiegare quali progetti sono disponibili. Ci piace l’idea di allargare gli orizzonti dei nostri ragazzi e, di riflesso, anche quelli del nostro ente».