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L’idea viene nei giorni del congresso nazionale Lions che si è tenuto a Rimini sabato 20 e domenica 21 Maggio, proprio nei giorni di emergenza acuta per l’Emilia Romagna. Giovanni Sandri, titolare del pastificio Vallebelbo a Santo Stefano e storico Socio Lions ( è stato tra i fondatori del Club nel 1996), preso atto delle enormi difficoltà causate dalla tragica alluvione e memore di quanto successo il 4 e 5 novembre 1994 in valle Belbo con epicentro proprio a Santo Stefano e Canelli, non ha avuto esitazioni. Ha interpellato il Presidente del proprio Club e i Direttori nazionali Lions e con il consenso e l’appoggio ricevuto , coadiuvato da tutti i familiari, ha messo in piedi la macchina organizzativa volta a fornire un sostegno concreto agli sfollati ed ai tanti volontari che operano in zona preparando una consistente fornitura di ravioli del plin: 10 quintali. Un gemellaggio gastronomico in grado di ridare coraggio e sollievo ad una popolazione duramente colpita.
Sulle confezioni è stato impresso il seguente motto: “ teniamo botta” un incoraggiamento ed un presagio a tenere duro come a dire: fate come abbiamo fatto noi nel 1994!!
Venerdì 25 il carico è arrivato a destinazione presso il magazzino frigorifero del “banco alimentare” di Imola che coordina la distribuzione anche su Cesena .Giovanni Sandri e Stefano Casazza sono stati accolti con evidente gratitudine dal Presidente del Banco Alimentare Gianluca Benini e dalla Presidente della Fondazione per la solidarietà Lions Francesca R.Vagnoni. Due dei 4 bancali sono stati distribuiti il giorno stesso nelle città di Faenza e Cesena , il resto è stato destinato al centro di coordinamento nazionale degli Alpini che gestisce delle cucine da campo a Riolo, Castel Bolognese , Sant’Agata e Solarolo. La risaputa capacità organizzativa romagnola non si smentisce, tutto il prodotto ha raggiunto in tempi rapidissimi i centri di consumo nel pieno rispetto anche dei canoni di conservazione propri dei prodotti freschi.
Stefano Casazza, Presidente del sodalizio Lions, che ha coordinato l’intera operazione con evidente soddisfazione afferma :” un iniziativa rapida e concreta che è in sintonia con i principi lionistici e con lo spirito del nostro Club. Ho avuto altresì modo di constatare di persona sul campo la formidabile ed esemplare capacità di reazione delle popolazioni alluvionate e sono tornato a casa con l’assoluta certezza di un rapido riscatto ”.
