Il Caraglio riparte da mister Roberto De Simone. Il club biancoverde, dopo l’amara retrocessione via playout in Seconda Categoria, ha deciso di affidarsi ancora al proprio tecnico, ed al suo secondo Fabrizio Macario, per provare a tornare subito protagonisti, con grande voglia di riscatto.
L’allenatore ha così commentato la sua riconferma, contattato da IDEAWEBTV: “La società ci ha chiesto di rimanere nonostante l’amara retrocessione per proseguire il lavoro di crescita dei giovani che verrà portato avanti insieme ai validi tecnici del settore giovanile e per cercare di gettare le basi per un futuro incentrato su di loro, a cui ovviamente andranno affiancati giocatori di esperienza ma soprattutto motivati”.
Il desiderio è quello di disputare un campionato di Seconda ambizioso: “Nella prossima stagione rimarranno a Caraglio una decina di giocatori dello scorso campionato – spiega De Simone – a cui servirà enormemente l’esperienza fatta in Prima e verranno prese pedine funzionali all’obiettivo di ben figurare e toglierci le soddisfazioni che sono mancate in questa annata”.
Al mister biancoverde non mancano le motivazioni: “Abbiamo accettato di rimanere perché è raro trovare persone come il Presidente Sava, il direttore sportivo Martini e i dirigenti Arcostanzo e Barale che sanno guardare al di là del puro risultato ma mirano ad obiettivi a medio termine consapevoli delle difficoltà che si possono trovare soprattutto se si fanno scelte coraggiose, puntando nei fatti e non solo a parole sui giovani. Inoltre – conclude De Simone – c’è uno spirito di rivalsa: moralmente ci sentiamo in debito con la società che, come ho già detto più volte, non ci ha mai fatto mancare il supporto anche e soprattutto nei momenti complicati che purtroppo quest’anno non sono mancati”.