Asl Cn2: premio nazionale con i servizi di territorio

Ha vinto un progetto avviato in Alta Langa

0
2

Si è da poco conclusa l’edizione 2023 del premio “Pubblica Am­mi­nistrazione So­ste­nibile”, organizzato a livello nazionale dal Forum Pubblica Amministrazione in collaborazione con Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Il premio, suddiviso in quattro sezioni, ha visto l’Asl Cn2 Alba-Bra primeggiare nella categoria “Salute e Benessere”, superando gli altri finalisti (Inps e Ministero della Salute) con il progetto “Senior Ca’ d’argent” dedicato allo sviluppo di servizi socio-sanitari per le persone anziane di Cortemilia e dell’Alta Langa.
«L’esperienza dell’Asl Cn2 sul fronte degli anziani – ha commentato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi – di­mostra come la sanità pubblica sappia fare la differenza nell’accesso universale a servizi di assistenza sanitaria di qualità, anche attraverso le tecnologie del digitale, la prevenzione delle malattie, l’educazione e la promozione dei corretti stili di vita, la presa in carico delle persone fragili e l’assistenza territoriale. Compli­menti alla direttrice del progetto, Giuliana Chiesa, al direttore generale dell’Asl Cn2, Massimo Veglio e a tutti coloro che hanno contribuito».
Il progetto vincitore è parte del Piano Integrato Tematico ProSol (Prossimità Solidale), finanziato dal Programma Interreg Alcotra, ed è stato sviluppato in sinergia con la Regione, partner istituzionale, e Ires Piemonte. Il disegno sperimentale di “Senior Ca’ d’argent”, promosso dall’Asl Cn2 con il Cnr-Istc, il Consorzio Socio Assistenziale Alba, Langhe, Roe­ro, il Dad dell’Università di Ge­nova, il Comune di Corte­mi­lia, Apro Formazione e Suism del­l’Univer­sità di Torino, prevedeva la messa in atto di nuovi servizi socio-sanitari per le persone an­ziane che vivono in Alta Langa e in particolare nei comuni di Cortemilia e dintorni (Bene­vel­lo, Borgomale, Bosia, Castino, Cos­sano Belbo, Cravanzana, Fei­soglio, Gorzegno, Levice, Mango, Niella Belbo, San Be­nedetto Belbo, San Giorgio Scarampi, Tor­­re Bormida). La fi­nalità del progetto era sperimentare un nuo­vo modello di assistenza territoriale, volto al mi­glioramento della qualità della vi­ta e dell’autonomia degli anziani che, vivendo isolati, potrebbero avere difficoltà di accesso alle cure mediche, oltre che alle attività di prevenzione. È stato quindi allestito, nella Casa della Salute di Corte­milia, un appartamento didattico dedicato ad anziani fragili con patologie croniche. Un campione di 54 soggetti over 75 ha preso parte a uno studio interventistico, frequentando l’appartamento. Hanno detto Massimo Veglio, direttore generale e Giu­liana Chiesa, direttore Pro­getti, Ricerca e Innovazione del­l’Asl Cn2: «Il ruolo dell’infermiere di famiglia e comunità è centrale per una nuova medicina territoriale basata su percorsi di cura su misura per ogni paziente. Rin­gra­ziamo anche l’assessore alla Sa­nità del Piemonte, Luigi Ge­ne­sio Icardi, per il continuo stimolo e il supporto all’iniziativa e la comunità della Valle Bormida».

A Verduno un convegno internazionale
e tante iniziative per la prevenzione

L’auditorium dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno ha ospitato il convegno internazionale “An era of breakthroughs in Gynecologic Oncology. From diagnosis to therapy” (“Un’era di scoperte in Oncologia Ginecologica. Dalla diagnosi alla terapia”). L’evento, diretto da Ales­sandro Buda (direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Verduno) e da Pedro Tomas Ramirez (luminare di Ginecologia Oncologica di Houston), ha posto l’accento su come, grazie all’affinamento delle tecniche diagnostiche e alle tecnologie sempre più sofisticate, si possa guardare con più fiducia a una medicina personalizzata per le varie categorie di donne. L’Asl Cn2 promuove anche la campagna per la prevenzione dell’artrosi all’anca “Salvè l’anca”, offrendo una valutazione ortopedica gratuita alle persone tra i 16 e i 60 anni. Visite possibili a Verduno il 2, 3 e 4 giugno. Prenotarsi scrivendo a [email protected].