Giustizia per il Tribunale «È necessario riaprirlo»

Le Amministrazioni di Alba e Bra chiedono al Governo di rimettere in funzione il presidio giudiziario chiuso dal 2013

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Tornano ad accendersi i riflettori sul Tribunale di Alba e sulle possibilità che possa tornare in funzione. Questo anche perché le Am­mi­nistrazioni Comunali di Al­ba e Bra guidate rispettivamente dai sindaci Carlo Bo e Gianni Fogliato, giovedì 18 maggio, hanno approvato una delibera di Giunta con la richiesta di revisione della geografia giudiziaria e la riapertura del Tribunale di Alba.
Il foro albese è stato soppresso e accorpato a quello di Asti ormai dieci anni fa, esattamente il 13 settembre 2013. Contemporaneamente è sta­ta soppressa anche la sede di­staccata del tribunale albese a Bra. Le delibere, approvate all’unanimità, chiedono al Presidente del Consiglio e al Ministro della Giustizia che, in caso di una revisione della geografia giudiziaria, con possibilità di riapertura dei tribunali soppressi, il Tribunale di Alba rientri nel novero dei presidi giudiziari soggetti all’ipotesi di riforma.
Le Amministrazioni Comu­nali di Alba e Bra si rivolgono anche al Tavolo delle Au­tonomie locali per concordare opportune iniziative da attivarsi al fine di raggiungere l’importante obiettivo.
«Il nostro territorio è stato for­temente penalizzato dalla soppressione non solo del Tri­bunale di Alba ma anche della sua sede distaccata a Bra», hanno dichiarato congiuntamente i sindaci di Alba, Carlo Bo, e di Bra, Gianni Fogliato, i quali hanno puntato anche l’at­­tenzione sui tanti aspetti di utilità sociale ed economica connessi al Palazzo di Giustizia albese: «Il nostro, peraltro, era l’unico tribunale, tra quelli che sono stati chiusi, ad avere an­che una sezione distaccata. La pro­vincia di Cuneo, ossia la provincia “Granda”, attualmente ha un solo tribunale, con sede a Cuneo. Con una su­perficie di circa 6.900 chilometri quadrati è la terza provincia più estesa d’Italia ed è superiore a quella dell’intera regione Liguria che può contare su quattro tribunali. Inoltre, la naturale collocazione geografica di Alba, agli an­tipodi di Cuneo, giustificherebbe il funzionamento di un secondo tribunale in provincia. In generale, il circondario del Tribunale di Alba, con un bacino di utenza di oltre 200mila abitanti, includeva ben 79 comuni. In più il Pa­lazzo di Giustizia di Alba, inaugurato nel 1989, era sta­to progettato e realizzato con la finalità specifica di ospitare gli uffici giudiziari in spazi ottimali. La riapertura sarebbe un servizio necessario per una zona con numerosissime a­ziende di spessore internazionale. Chiediamo a gran vo­ce che a questo territorio ven­ga restituito un tribunale che per dimensione, numeri e produttività, figurava tra i più efficienti e virtuosi dell’intero Piemonte».