Un Sabato negativo, inutile nasconderlo, nella Gara di casa del team Go Eleven; le premesse dopo la mattinata sembravano le migliori, ma una qualifica sfortunata interrotta da diverse cadute (con la bandiera gialla il giro viene annullato) e da una bandiera rossa che ha fatto concludere il turno anticipatamente ha complicato il weekend. Partendo dietro, con nette difficoltà a sorpassare, la gara si è plafonata fin dalle prime battute.
Nelle FP 3, finalmente, il Team Go Eleven è tornato a riaffacciarsi nelle prime posizioni, con un turno davvero positivo, sia con la gomma da gara che poi nel time attack. Un quinto posto che ha riacceso l’entusiasmo dopo un periodo un po’ complicato in termini di risultati.
Free Practice 3:
P 1 A. Bautista 1.33.352
P 2 M. Rinaldi + 0.245
P 3 A. Bautista + 0.603
…
P 5 P. Oettl + 0.785
La qualifica si è rivelata davvero sfortuna per Philipp Oettl; bandiera gialla al primo tentativo, traffico in pista nel secondo, poi un buon giro in 34 basso con una SCQ un po’ usurata, rientra ai box, e non appena si lancia per il vero giro valido per la Superpole, altre due bandiere gialle, poi la fine del turno è stata anticipata a causa della rottura del motore di un altro pilota. All fine del turno, tredicesima posizione, senza aver praticamente potuto fare un vero attacco al tempo, con un Philipp Oettl nervoso e giustamente arrabbiato. Partire dietro, quando si ha il potenziale per fare molto meglio, condanna ad un weekend in salita.
Superpole:
P 1 A. Bautista 1.33.017
P 2 T. Razgatlioglu + 0.165
P 3 M. Rinaldi + 0.249
…
P 13 P. Oettl + 1.247
La gara è stata decisamente poco esaltante, Philipp è partito bene, poi in un contatto con Scott Redding ha perso un paio di posizioni. Da lì in poi ha chiuso il gap con il gruppo in lotta per la Top Ten, ma non è stato possibile effettuare alcun sorpasso; Locatelli è stato dieci giri incollato davanti, ma tutte le difficoltà nel trovare lo spunto giusto per il sorpasso, che ci portiamo dietro da inizio stagione, si sono palesate. Due punti conquistati, ma qui decisamente si poteva e si doveva fare di più.
Race 1:
P 1 A. Bautista 31’29.279
P 2 M. Rinaldi + 5.221
P 3 T. Razgatlioglu + 8.971
…
P 14 P. Oettl + 33.210
Purtroppo oggi è anche difficile capire il vero passo gara, poiché sicuramente a pista libera si tre, quattro decimi al giro si potevano togliere. Non rimane che lavorare, concentrarsi su ciò che si può migliorare e provare a fare una buona Superpole Race domani mattina!
Philipp Oettl (Rider):
“Oggi ho sensazioni contrastanti, siamo stati veloci nelle FP 3, ma molto sfortunati in qualifica. nella Gara, partendo da dietro, non ho potuto effettuare sorpassi. Un piccolo contatto con Redding mi ha costretto a perdere qualche posizione, e lì è finita la mia gara. Non riesco ad attaccare, sorpassare è il nostro problema principale. Questo weekend abbiamo fatto uno step avanti sulla moto, sono molto più veloce della posizione ottenuta, ma non riesco a concludere un buon risultato. Sono un po’ frustrato perché meritavamo di più. La posizione di partenza è troppo importante, ogni volta che siamo veloci, non portiamo a casa il risultato per qualche ragione esterna!”.
Denis Sacchetti (Team Manager):
“Dopo le FP3 avevamo il sorriso perché la nuova strada intrapresa finalmente ha dato i risultati e siamo tornati nelle posizioni che ci competono. Nella qualifica abbiamo preso tre bandiere gialle ed una rossa, con le due gomme, ed in soli 15 minuti non è riuscito a fare un giro buono. Io non credo nella sfortuna, ma questa volta non c’è modo più razionale nel descrivere quello che è successo. In gara purtroppo con il livello delle moto e dei piloti, è davvero difficile sorpassare, avevamo un passo buono e Philipp aveva un buon feeling, ma per lui è stato impossibile creare lo slancio che gli permettesse di provare il sorpasso.”
c.s.