Da venerdì 16 a domenica 18 giugno il progetto CleanAlp, ideato e realizzato da European Research Institute per documentare e studiare l’inquinamento da plastica in montagna, organizza in alta valle Po quattro appuntamenti rivolti a tutti gli amanti della natura, della montagna, della biodiversità alpina e della loro tutela, in collaborazione con il Parco del Monviso e con il patrocinio del Comune di Crissolo. Sono in programma due conferenze, una aperta al pubblico e l’altra rivolta a specialisti, e due escursioni accompagnate da guide escursionistiche e guardiaparco nelle quali, oltre ad osservare l’ambiente, si effettuerà la raccolta dei rifiuti di plastica presenti sui sentieri.
Il programma delle attività inizia a Crissolo venerdì 16 giugno alle ore 20.30, presso la Sala delle Guide, con un incontro formativo, intitolato “CleanAlp: ricerca pionieristica e divulgazione ambientale”, specificamente dedicato a insegnanti e guide alpine ed escursionistiche: verranno spiegate tematiche, sviluppo e dati raccolti nell’ambito del progetto, con uno sguardo alle potenzialità derivanti da collaborazioni indirizzate ad una maggiore sensibilizzazione, educazione, formazione e prevenzione.
Sabato 17 giugno sono in programma un’escursione e una conferenza divulgativa. L’escursione, diretta al Buco di Viso, prende avvio con il ritrovo dei partecipanti alle ore 9 al Pian del Re e ha dislivello positivo di circa 900 metri e difficoltà E; il rientro previsto per le ore 16.30. Alle ore 18, presso la Sala delle Guide di Crissolo, viene proposta “Il nostro futuro è scritto nelle Alpi, ma sappiamo leggere?”, una conferenza aperta al pubblico sulla ricchezza della biodiversità alpina e sui rischi a cui è sottoposta, con fotografie, video e materiali interattivi ed esplicativi delle attività del progetto.
Domenica 18 giugno il programma si conclude con una seconda escursione, il giro dei laghi del Monviso: il ritrovo dei partecipanti è alle ore 9 al Pian del Re e il dislivello positivo è di circa 350 metri, con difficoltà E; il rientro previsto per le ore 16.
Nel corso delle escursioni, per le quali si ricorda di indossare abbigliamento e calzature appropriate, i partecipanti hanno l’opportunità di collaborare direttamente a una ricerca scientifica (raccogliendo i rifiuti che verranno trovati sul percorso) ma possono anche scoprire nel dettaglio naturalistico alcuni dei luoghi più spettacolari e ricchi dell’intero arco alpino.
Per ulteriori informazioni e per partecipare alle iniziative è possibile contattare Franco Borgogno, coordinatore del progetto CleanAlp, al numero 335.216226 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Il progetto ClenAlp è il primo al mondo a studiare l’inquinamento da plastica in montagna, su sentieri e aree selvagge, e a documentarne l’impatto. L’inquinamento da plastica è infatti normalmente associato al mare e alle aree urbane, mentre finora si è indagato pochissimo sulle aree montane e generalmente si ritiene, sbagliando, che esse siano esenti da questa problematica.
In base alle esperienze maturate in ogni habitat del pianeta, dall’Artico al Mediterraneo e ai fiumi, l’European Research Institute ha ritenuto che fosse il momento di passare a un’azione di sistema anche sulle Alpi, già duramente colpite dal cambiamento climatico. La Fondazione e istituto di ricerca torinese ha quindi prima promosso il progetto “Stop the Alps becoming plastic mountains” nel 2021, che ha prodotto un’importante ricerca sulle microplastiche nella neve su un’area vasta e lungo l’intera stagione invernale. Durante lo svolgimento di questo progetto è stato anche raccolta una media di mezzo chilo di rifiuti di plastica per ogni chilometro lungo 197 km di sentieri in alta montagna. Franco Borgogno e il suo team hanno quindi voluto proporre il nuovo progetto CleanAlp che, oltre all’azione su diversi livelli come sensibilizzazione, educazione, formazione e prevenzione, agirà sulla ricerca documentando la tipologia e i marchi degli oggetti (laddove riconoscibili) dispersi in ambiente alpino.
Lo scopo di CleanAlp, nell’ambito di un programma finanziato da The North Face Explore Fund con il coordinamento di European Outdoor Conservation Association-EOCA, è quello di salvaguardare l’habitat alpino di bassa, media e alta quota, uno degli ultimi ambienti parzialmente incontaminati dell’Europa meridionale, straordinariamente prezioso per tutta l’area, dal punto di vista ecologico, culturale, sanitario, economico. Con questo progetto, le persone vedono e toccano con mano (letteralmente!) la quantità di rifiuti presenti anche nei luoghi più selvaggi delle Alpi nord-occidentali: questa esperienza personale, concreta e reale può diventare inoltre un fattore chiave per innescare un cambiamento negli stili di vita di ognuno. Inoltre, viene sviluppata la conoscenza del problema dell’inquinamento da plastica e la possibile prevenzione da parte dei professionisti della montagna e del turismo, dei giovani e degli appassionati di outdoor. Durante il periodo del progetto, da marzo 2022 a novembre 2023 sono in programma un’ampia serie di azioni specifiche: almeno 40 pulizie, coinvolgendo oltre 500 persone su più di 500 km di sentieri, la formazione degli stakeholders e dei volontari, attività scolastiche, eventi pubblici e workshop. Maggiori informazioni si possono trovare su www.europeanresearchinstitute.eu.