Sarà inaugurata sabato 10 giugno alle 17 presso la Galleria Espositiva del Palazzo Banca d’Alba in Via Cavour, 4, la mostra del Collettivo Fotografico Me Langa dal titolo Mà Báica Màch!.
Organizzata dall’Ordine dei Cavalieri delle Langhe APS e da Associazione Insieme, la mostra vanta la collaborazione di diverse realtà associative del territorio: la Consulta Comunale del Volontariato di Alba, l’Associazione Alec, l’Associazione Culturale L’Arvangia, la sezione Albese di Italia Nostra e la Sezione Albese del FAI. Le suddette associazioni collaboreranno alla realizzazione degli eventi satellite previsti durante i giorni di apertura. La mostra è dedicata al territorio dell’Alta Langa e in particolare ai sei paesi che hanno aderito al progetto e sono stati visitati e fotografati nel corso del 2022: Ceva, Cissone, Cravanzana, Pezzolo Valle Uzzone, Serravalle Langhe e Torre Bormida. Questi sei paesi si aggiungono ai diciotto visitati nei primi quattro anni di attività del sodalizio, le cui immagini, esposte nelle mostre precedenti, saranno proiettate negli schermi dello spazio espositivo. Il Collettivo Fotografico Me Langa ha saputo catturare la bellezza e l’autenticità del territorio: la mostra rappresenta un’occasione unica per ammirare l’arte e scoprire la magia dell’Alta Langa attraverso gli occhi dei dodici fotografi che partecipano al progetto. Gli autori delle immagini sono: Umberto Bona, Fabrizio Borio, Enrico Boschiazzo, Roberto Coro, Pierguido Fornaro, Martina Ghisolfo, Enzo Giacone, Carlo Macinai, Claudio Mainini, Stefano Panero, Mario Roattino e Dino Roero.
“Dopo un anno di scatti e sei mesi di progettazione, – spiega Roberto Coro, vicepresidente dell’Ordine dei Cavalieri delle Langhe e responsabile del progetto Me Langa – siamo finalmente arrivati al momento che più attendevamo, quello di poter mostrare al pubblico il frutto del nostro lavoro. A nome di tutti i sodali della nostra associazione, ci tengo a ringraziare coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, a cominciare da Banca d’Alba per averci nuovamente concesso il proprio spazio espositivo, alla Fondazione CRC ed agli sponsor privati che ci hanno aiutato a sostenere economicamente la sua realizzazione ed alle associazioni Alec, L’Arvangia, Italia Nostra e FAI che collaboreranno negli eventi che avranno luogo durante le giornate di apertura. Questa mostra ha un significato particolare per noi, perché sarà purtroppo la prima in cui uno dei nostri fotografi non potrà essere presente. Mario Roattino, colonna portante di questo progetto, ci ha lasciati poco meno di due mesi fa. Bravissimo fotografo e soprattutto grande amico, con cui abbiamo condiviso insieme cinque anni in cui è sempre stato presente e disponibile. Per onorarlo e ricordarlo, abbiamo deciso di dedicare la mostra alla sua memoria.”
All’inaugurazione parteciperà l’attore Paolo Tibaldi, che avvierà la cerimonia spiegando il significato dell’espressione dialettale scelta come titolo della mostra. Domenica 11 giugno alle 17 sarà presente Emiliano Blangero, pianista e compositore.
Nel corso della settimana successiva sono tre gli appuntamenti previsti: giovedì 15 alle 21 la sezione albese di Italia Nostra insieme all’associazione Studi su Cravanzana racconterà l’esperienza del recupero architettonico della Confraternita dei Disciplinati di Cravanzana, sabato 17 alle 17 Paolo Tibaldi con il suo spettacolo Abitare il Piemontese, domenica 18 alle 17 la sezione Alba e Langhe del FAI insieme all’Associazione Masche di Paroldo, parlerà dell’esperienza dei Custodi di Paese.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 25 giugno, nei seguenti giorni ed orari: martedì dalle 12.30 alle 14, giovedì dalle 19 alle 23, sabato e domenica dalle 16 alle 23. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
Per informazioni: https://bit.ly/ma-baica-mach-05