C’era stata la pandemia e una versione “light” dell’evento, quella dello scorso anno, dove “light” sta per “leggero” e non “luce”. Già perché parliamo di Cuneo Illuminata, che si riaccende nel vero senso della parola a partire dal 1° luglio e fino al giorno 30 in un tripudio di luci ma anche di musica, spettacoli ed eventi collaterali. Una festa organizzata dall’Associazione Comitato Cuneo Illuminata (ne fanno parte il Comune di Cuneo, il Comitato Madonna del Carmine, l’Atl del Cuneese, Promocuneo, Conitours, Confartigianato Imprese Cuneo e WeCuneo) con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo, con il sostegno di Fondazione Crc, Fondazione Crt, Camera di Commercio di Cuneo, Atl e numerosi sponsor del territorio.
All’ingresso di via Roma sarà allestito un maxi-portale di oltre 18 metri e un “viale” luminoso fino all’incrocio con contrada Mondovì. Si terranno quindi spettacoli di luci e musica alle 22 e alle 22.30 ogni venerdì, sabato e domenica. Protagonisti saranno i fiori: fiori che comunicano, profumano, colorano e rendono magico ogni momento e ogni luogo in cui si trovano. L’allestimento luminoso di via Roma sarà costituito da lampadine a led, per una maggiore sostenibilità ambientale ed economica. Inoltre sarà attiva una raccolta fondi (attraverso la vendita dei gadget e delle offerte libere) a favore dei Comuni dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione nel mese di maggio 2023. E non è tutto: ricavi della cena “Milleluci nel piatto” (6 luglio) andranno invece alla Fondazione Ospedale di Cuneo, che mira a favorire lo sviluppo del nosocomio cuneese tramite l’acquisto di una nuova Pet. E i ricavi della “corsa sotto le luci” del 14 luglio saranno destinati all’associazione per le cure palliative “La Cura nello Sguardo” per la realizzazione del progetto “Bellissima”: un team di parrucchieri e di estetiste saranno a disposizione dei reparti di oncologia di Cuneo, Savigliano e Mondovì per aiutare le pazienti a ricostruire la propria immagine esteriore.
Si parte “col botto” sabato 1° luglio: alle 21.30 i saluti istituzionali e alle 22 l’inaugurazione ufficiale con il primo spettacolo di luci a tempo di musica, seguito dal secondo alle 22.30. Alle 22.45 divertimento assicurato con “50 anni di libidine”, il concert show di Jerry Calà. Si terrà inoltre la Solenne Processione della Madonna del Carmine, preceduta dall’Infiorata con mosaici di petali che coloreranno via Roma e contrada Mondovì grazie all’aiuto dei volontari della confraternita di Sassello e alla collaborazione dei comitati di quartiere e frazione.
Da giovedì 6 a domenica 9 luglio un ampio programma di eventi e manifestazioni celebrerà il primo compleanno del Rondò dei Talenti, polo educativo voluto e promosso dalla Fondazione Crc. Sabato 8 luglio sarà il giorno clou: il laboratorio “Talenti in fiore” in via L. Gallo, lo spettacolo di bmx freestyle in corso Nizza, la pausa gelato e la festa di compleanno del Rondò con il taglio della torta. «Dopo gli anni difficili della pandemia, – dichiara Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo e presidente dell’associazione – Cuneo Illuminata si ripresenta con una versione che unisce luci e fiori con tanti eventi di ogni tipo. Tra questi, continua la tradizione della Solenne Processione della Madonna del Carmine, celebrazione di importante valore storico per la nostra Città». Aggiunge Ezio Raviola, presidente della Fondazione Crc: «Una scommessa vinta, uno spazio comunitario che si è affermato come centro di aggregazione, di formazione, educazione e crescita per le giovani generazioni e non solo: questo è oggi il Rondò dei Talenti e questi sono i motivi che ci hanno spinto a celebrare il suo primo compleanno insieme a tutta la comunità provinciale».
“France à l’albumine”, alla biblioteca civica la mostra fotografica dal sapore retrò
Si è aperta il 6 giugno e sarà visitabile fino al 1° luglio 2023 alla Biblioteca civica di Cuneo (salone al primo piano, ingresso libero) la mostra “France à l’albumine”, rassegna fotografica sulla Francia di metà ’800. Un lotto di quaranta stampe vintage all’albumina sali d’argento estratto da una più ricca raccolta di fotografie realizzate tra il 1860 e il 1895 raffiguranti imponenti castelli della Loira, maestose chiese gotiche e spettacolari monumenti d’epoca romana nella Francia del XIX secolo. Un insieme di documenti storici oggi di grande importanza ma anche una visione un po’ retrò e nostalgica di un mondo non poi così lontano ma già definitivamente storicizzato e destinato agli archivi. Una mostra fotografica dove le fotografie possiedono ancora la fisicità di un oggetto da vedere, toccare, conservare.