Nel giorno della Festa della Repubblica, nella suggestiva piazza Galimberti a Cuneo, il prefetto Fabrizia Triolo ha consegnato i diplomi di onorificenza dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Tra questi il neo-commendatore Giuseppe Tardivo, professore onorario di Economia e gestione delle imprese all’Università di Torino. Il titolo di Ufficiale è stato assegnato a Claudio Agostino Alberto, ex funzionario della Cassa di Risparmio di Cuneo, già presidente dell’ente turismo di Cherasco; a Giuseppe Chiapella, titolare dell’omonima segheria, oggi sovvenzionatore della banda musicale di Fossano; Chiaffredo Vottero, ex tecnico manutentore e responsabile controllo qualità presso la Skf Industrie di Airasca e infine Giuliana Cirio, direttore di Confindustria Cuneo.
Titolo di Cavaliere per Giuseppe Canavese, già direttore del Parco Alpi Marittime; Maria Teresa Guglielmino, organista; Stefanino Agù, ex funzionario Regione Piemonte; Giuseppe Guerra, direttore generale dell’Asl Cn1 e presidente dell’Ordine dei Medici di Cuneo; Maria Grazia Isoardi, ex insegnante, direttrice dell’associazione Voci Erranti onlus; Cinzia Pasquini, coordinatore del dipartimento Emergenza e Urgenza Asl Cn1; Giuseppe Comba, maresciallo della Marina Militare; Mariano Guido Deferre, ex impiegato al comune di Verzuolo, già consigliere del comune di Bellino e assessore della comunità montana Valle Varaita; Mariella Faraco, ispettrice della Polizia di Stato, responsabile della sezione reati contro la persona Questura di Cuneo; Giacomo Gavotto, titolare di un’officina specializzata e artigiano benemerito; Giovanna Margiaria, ex collaboratrice amministrativa della direzione didattica di Alba, già consigliere e vicesindaco del comune di Monticello d’Alba; Michele Quaranta, ex bancario, presidente della casa di riposo “Fondazione Giovanni e Nicola Gallo”; Roberta Rossi, ex dirigente assicurativo, già presidente dell’associazione Terra Nostra. Riconoscimenti alla memoria per Vitale Icardi; Francesco Minero; Ottavio Monasterolo e Pietro Robaldo. «Sono commosso e incoraggiato da questa onorificenza – ha detto il professor Giuseppe Tardivo – con cui le alte cariche dello Stato hanno voluto riconoscere il mio impegno e i risultati raggiunti nel percorso accademico, professionale e nel campo del sociale. Dedico questo riconoscimento alla Collettività, alle Istituzioni e agli operatori economici della Provincia di Cuneo che hanno sempre incoraggiato, promosso e difeso il valore della cultura e supportato il Polo Universitario Cuneese nel suo sviluppo e nella sua realizzazione. Un pensiero riconoscente all’Università di Torino, al Magnifico Rettore, agli amici e colleghi del Dipartimento di Management “Valter Cantino” e del Campus di Management e Economia – Università di Torino, sede di Cuneo».
Tra il pubblico non è passata inosservata la presenza della signora Maria Franca Ferrero, mentre il partigiano Ugo Re, accompagnato da Beppe Trossarello, sindaco di Lequio Tanaro, ha ricordato di aver salvato 15 persone dalla fucilazione. L’entusiasmo di Giovanna Margiaria: «Ringrazio di tutto cuore per questa inaspettata e gradita onorificenza il Presidente della Repubblica, il Prefetto di Cuneo e il senatore Marco Perosino per aver fatto la proposta del mio nome a Cavaliere». Per il cheraschese Claudio Agostino Alberto l’elogio del sindaco Carlo Davico: «Dopo il titolo di Cavaliere del 2017, questa nuova onorificenza, premia una persona che da sempre è attiva nel mondo del sociale e del volontariato».
Le onorificenze di Mattarella per i cuneesi
Il 2 giugno in piazza Galimberti la cerimonia più emozionante: premiato l’impegno dei cittadini