Il Lions club di Santo Stefano Belbo ed il Pastificio Vallebelbo
hanno donato 1000 kg di plin agli alluvionati dell’Emilia Romagna. Un’iniziativa concreta e di forte impatto: riconoscenza e ricordo del novembre 1994. L’idea è nata nei giorni del congresso nazionale Lions di Rimini, proprio nei giorni di emergenza acuta per l’Emilia Romagna. Giovanni Sandri, titolare del pastificio Vallebelbo a Santo Stefano e storico socio Lions ( è stato tra i fondatori del Club nel 1996), memore di quanto successo il 4 e 5 novembre 1994 in valle Belbo con epicentro proprio a Santo Stefano e Canelli, non ha avuto esitazioni. Ha interpellato il presidente del proprio Club e i direttori nazionali Lions e con il consenso e l’appoggio ricevuto, coadiuvato da tutti i familiari, ha messo in piedi la macchina organizzativa per fornire un sostegno concreto agli sfollati e ai tanti volontari che operano in zona preparando una consistente fornitura di ravioli del plin: 10 quintali. Un gemellaggio gastronomico in grado di ridare coraggio e sollievo a una popolazione duramente colpita.
Sulle confezioni è stato impresso il seguente motto: «Teniamo botta», un incoraggiamento ed un presagio a tenere duro come a dire «fate come abbiamo fatto noi nel 1994!».
Venerdì 25 il carico è arrivato a destinazione presso il magazzino frigorifero del “banco alimentare” di Imola che coordina la distribuzione anche su Cesena. Giovanni Sandri e Stefano Casazza sono stati accolti con evidente gratitudine dal presidente del Banco Alimentare, Gianluca Benini e dalla presidente della Fondazione per la solidarietà Lions Francesca R. Vagnoni. Due dei 4 bancali sono stati distribuiti il giorno stesso nelle città di Faenza e Cesena, il resto è stato destinato al centro di coordinamento nazionale degli Alpini che gestisce delle cucine da campo a Riolo, Castel Bolognese, Sant’Agata e Solarolo.
Stefano Casazza, presidente del sodalizio Lions che ha coordinato l’intera operazione con evidente soddisfazione afferma: «Un’iniziativa rapida e concreta che è in sintonia con i principi lionistici e con lo spirito del nostro Club».