Sorrisi e musica: così Mondovì abbraccia l’estate

Grandi ospiti e spettacolo per la rassegna estiva. Si parte il 17 giugno con la comicità di Lastrico

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Sabato 17 giugno, in piazza d’Armi, a Mon­dovì, si alza il si­pario della stagione teatrale comunale organizzata in collaborazione con Pie­monte dal Vivo e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Ad aprire la rassegna Mau­ri­zio Lastrico, comico e cabarettista, con “Lasciate ogni me­nata voi che entrate”; con la sua comicità e dialettica, celebrerà il “sommo poeta” Dan­te Alighieri reinventando la sua lingua e le sue terzine in chiave comica, mescolando il to­no alto e quello basso per raccontare con ironia gli incidenti quotidiani e il caos che distrugge i rari momenti di tranquillità.
Si prosegue giovedì 29 giugno con “Il Pojana e i suoi fratelli”. Il personaggio di Poja­na, noto ai telespettatori di “Propaganda Live”, è nato dal­­­la necessità di Andrea Pen­nacchi di raccontare alla na­zione «le storie del Nord-Est che, fuori dai confini della neo­nata Padania, nessuno co­nosceva». Un enigma che si ri­solve in un racconto capace di passare in rassegna ma­schere, più o meno goldoniane, specchio di una società in­tera. Sa­bato 8 luglio, Stefano Mas­sini e Luca Barbarossa sono i protagonisti di “La ve­rità, vi prego, sull’amore”, un’indagine su cosa sia l’amore. Uno spettacolo unico dove le storie si intrecciano con la canzone d’autore per coinvolgere il pubblico in un viaggio, in un caleidoscopio di immagini, in un grande gioco di stimoli, sensazioni, suggestioni e sensibilità.
Infine, domenica 30 luglio, per l’ultimo appuntamento della rassegna, Massimo Po­po­lizio, accompagnato da Fa­brizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, conduce il pubblico in un mondo, ora oscuro, ora lieve, come quello che emerge dalla vita del grande trombettista di Yale con lo spet­­tacolo musicale “Sha-­­do­ws-Omaggio a Chet Baker”. Le note di Baker saranno re­stituite da Bosso e Maz­za­riello e le sue parole dalla voce di Massimo Popolizio, in un incontro artistico che evoca la figura del jazzista “ma­ledetto”, progenitore del cool jazz, la cui presenza si tin­­­ge di leggenda tra talento, ec­­cessi e intimi tormenti.
«Un piacere e un orgoglio ac­co­gliere a Mondovì spettacoli teatrali di caratura nazionale, diversi per tematiche, proposte e allestimenti adottati – hanno commentato il sindaco di Mondovì, Luca Ro­baldo, e l’assessore co­munale alla Cul­tura, Fran­ce­sca Botto -. In que­­sti anni il cartellone monregalese ha saputo intercettare pubblici eterogenei, a testimonianza di una comunità storicamente sensibile all’arte e al teatro in particolare. Tor­ne­rà anche que­st’anno, dun­que, l’arena estiva di piazza d’Armi, particolarmente suggestiva per l’inusuale scenografia offerta, in attesa che si concludano i lavori di riqualificazione al Baretti e cominci la realizzazione del nuovo teatro cittadino. Un impegno che ci vede protagonisti come Amministrazione Comunale, affinché Mondovì diventi sem­­pre di più una città capace di guardare al futuro nel no­me della bellezza, dell’arte e della cultura».
«Il più grande palcoscenico del Piemonte prosegue la sua attività sul territorio regionale anche nel periodo estivo. In attesa che il teatro cittadino di Mondovì riapra le sue porte al pubblico, siamo lieti di contribuire a una nuova edizione della rassegna estiva di teatro e musica della città di Mondovì con un cartellone che ancora una volta garantirà ai monregalesi una proposta artistica di rilievo nazionale», ha dichiarato Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21,30. Gli interessati possono acquistare i bi­glietti dei singoli eventi sia in presenza a Mondovì sia online sul sito www.vivaticket.it. Per quanto riguarda gli abbonamenti, potranno essere ac­qui­stati solo in presenza e non tramite modalità telematica. Il costo dell’abbonamento per i quattro spettacoli in programma è di 80 euro. Si consiglia di consultare il sito www.piemontedalvivo.it e quello www.comune.mondovi.cn.it per comunicazioni sulla rassegna e su eventuali aggiornamenti che potrebbe subire il calendario.