Al castello comunale Falletti la visita a tema “Giulia, Marchesa di Barolo”

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Il WiMu – Museo del Vino a Barolo ricorda Juliette Colbert Falletti nell’anniversario della sua nascita, avvenuta il 26 giugno 1785, e a duecento anni dalla fondazione del Distretto Sociale Barolo. Domenica 25 giugno alle 16 il Museo del Vino propone la visita speciale “Giulia, marchesa di Barolo”, un’esperienza guidata a tema per conoscere qualcosa in più della storia dell’ultima marchesa di Barolo, personaggio straordinario che, insieme con il marito Carlo Tancredi Falletti, ebbe l’intuizione centrale e moderna di creare un legame tra assistenza, educazione e cultura per aiutare gli ultimi.

 

Il percorso guidato nel castello comunale Falletti – dove i marchesi amavano trascorrere le loro villeggiature – si svilupperà al piano nobile, tra le sale ottocentesche del maniero e gli spazi più giusti per ripercorrere la biografia dei marchesi. Stanze e saloni che suggeriranno spunti e racconti alla scoperta in particolare della sfaccettata figura di Giulia Falletti, tra le opere di carità e i primi passi del vino Barolo.

 

La proposta “Giulia, marchesa di Barolo” della Barolo&Castles Foundation accompagna le tante iniziative promosse a Torino nell’ambito del programma “200 anni di solidarietà” per ricordare il Distretto Sociale Barolo, sorto nel cuore del capoluogo piemontese per volere proprio dei marchesi nel 1823 per aiutare donne sole, in difficoltà o detenute in carcere, bambini, famiglie in povertà, ammalati. Un’attività che prosegue ancora oggi attraverso l’Opera Barolo fondata dalla marchesa attraverso il suo testamento.

 

Nel castello di Barolo, il racconto della guida traccerà la figura della nobildonna francese che sposò il marchese Falletti a partire dall’infanzia e dalla giovinezza per arrivare al 1814, anno in cui iniziò a vivere a Torino e frequentare il maniero di Langa, poi divenuto Collegio, durante le vacanze. Qui si potranno scoprire gli aneddoti legati alle sale della biblioteca e quella del banchetto, passando per le carrà di vino Barolo fatte recapitare alla corte dei Savoia, e ancora le stanze private della marchesa e di Silvio Pellico, che nel maniero di Barolo fu segretario e bibliotecario.

 

Dopo la visita guidata al piano nobile, per i partecipanti sarà possibile proseguire il percorso del WiMu in autonomia.

 

Costo della visita guidata 5 euro a partecipante, oltre il biglietto d’ingresso secondo la categoria di appartenenza.

Prenotazioni consigliate al numero 0173/386697 oppure scrivendo a [email protected].

 

Barolo&Castles Foundation

Tel. 0173/386697

www.barolofoundation.it[email protected]