Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità

Da luglio le comunicazioni a chi ne ha diritto, non è necessario presentare domanda

0
2

La legge di bilancio 2023 ha istituito un fondo destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità, da parte di persone in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro, con priorità alle famiglie con almeno tre componenti: partendo da quelle con almeno un nato prima del 31 dicembre 2009, poi quelle con almeno un nato prima del 31 dicembre 2005 e a seguire le altre composte da almeno tre persone.

La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare, di importo complessivo di 382,50 euro, che viene erogato attraverso una carta prepagata ricaricabile, la “Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità”. Rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay e denominata “Dedicata a te”, la carta è nominativa e sarà operativa a partire dal mese di luglio 2023.

Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari. Inoltre, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sta definendo alcune convenzioni, sia con le principali associazioni di categoria che con i singoli esercenti, al fine di attivare uno specifico sconto del 15%, sempre e solo sui generi alimentari di prima necessità, per i possessori della Carta solidale. Gli esercizi aderenti saranno indicati sulla pagina del Ministero dedicata al Fondo Alimentare (https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/19559) ed esporranno l’immagine della Carta “Dedicata a te”.

Il contributo non spetta ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza; Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio.

Non è necessario presentare domanda: i beneficiari, in possesso dei requisiti previsti dalla misura, sono individuati direttamente da INPS e, nel corso del mese di luglio, riceveranno dal Comune di residenza una comunicazione di notifica dell’assegnazione del contributo, che conterrà anche le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali.

Per approfondimenti è possibile consultare la pagina dedicata sul sito dell’INPS.