Grande partecipazione dalla Granda alla XXIV giornata interregionale dei pensionati di Asti

0
0

Una numerosa delegazione dalla Granda, guidata dal neo Presidente dell’Associazione Pensionati cuneese Romano Ficetti insieme al Presidente di Coldiretti Cuneo Enrico Nada ed il Direttore Fabiano Porcu, ha partecipato ieri alla XXIV Giornata interregionale dei Pensionati Coldiretti ad Asti, alla presenza dei Presidenti regionali del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta oltre ai Presidenti, Direttori e dirigenti delle varie Federazioni provinciali. Non hanno fatto mancare la loro presenza il Presidente ed il Segretario nazionale di Federpensionati Coldiretti, Giorgio Grenzi e Lorenzo Cusimano.

Nella giornata si sono susseguiti diversi momenti: dalla preghiera al ricordo di quelli che sono i principi e gli ideali di un’esistenza scandita dai ritmi della terra, dal pranzo conviviale presso il complesso cinquecentesco Palazzo Michelerio, nel cuore della città, fino alla possibilità di visitare il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano. Ad officiare la Santa Messa, presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta è stata S.E.R. Mons. Marco Prastaro, Vescovo di Asti.

“Dopo il Covid  – sottolinea Giorgio Grenzi, Presidente nazionale Federpensionati – non ci sono mancate sfide a livello nazionale ed europeo in un contesto difficile, causato dalla guerra in Ucraina con i prezzi delle materie prime e dell’energia alle stelle, ma nonostante tale scenario questo è un anno importante che ci ha visto impegnati con la stagione dei rinnovi anche per noi Senior ed in cui abbiamo portato avanti diversi progetti: in primis quello relativo alla salute all’interno del quale hanno un ruolo principe sia il cibo sia il movimento ma anche quello rispetto alla sicurezza. In una giornata di condivisione, come questa, si è fatto il punto dei tanti temi affrontati dalla nostra Coldiretti, ma quello che resta prioritario è dare maggiori servizi tramite i fondi del PNRR ai pensionati di tutto il nostro Paese”.

“Un momento aggregativo molto importante – afferma Romano Ficetti Presidente dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Cuneo – di cui comprendiamo ancora di più il valore dopo il periodo pandemico che abbiamo vissuto. Questa giornata rappresenta sempre una grande occasione per ricordare il prezioso e duro lavoro dei nostri soci pensionati, protagonisti della rinascita agricola del dopoguerra. A loro va il nostro grazie per essere il punto di riferimento per la famiglia, per Coldiretti e per il buon funzionamento delle imprese agricole”.

“In quattro famiglie italiane su dieci – evidenza Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo – sono i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall’inflazione che colpisce il carrello della spesa, come evidenziano i dati Coldiretti. Testimonianza del fatto che la loro presenza è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case”.

“I nostri pensionati – aggiunge Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – sono da esempio proprio per i giovani imprenditori e per le generazioni future. La nuova agricoltura, che concilia innovazione e tradizione, non può rinunciare ad un così prezioso patrimonio: la società e le imprese non possono fare a meno, infatti, di queste grandi persone che, con la loro esperienza di vita, hanno sempre validi insegnamenti, continuano a dare il loro contributo e a preservare i territori nonostante la pensione”.