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“La Residenza”: focus su sclerosi multipla e malattia di Parkinson

Alla Casa di Cura di Rodello si è svolto un prestigioso incontro scientifico ricco di contenuti di rilievo non solo per i professionisti sanitari

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Si è svolto il 10 giugno presso la Casa di Cura “La Residenza” di Rodello un congresso scientifico dal titolo “Focus su Sclerosi multipla e Malattia di Parkinson e Parkinsonismi” organizzato da Fondazione dei Santi Lorenzo e Teobaldo in collaborazione con Aism – Asso­ciazione Italiana Sclerosi Multipla e Banca d’Alba.
L’incontro, denso di contenuti di rilievo non solo per i professionisti sanitari che si occupano di neuroriabilitazione, ha annoverato tra i relatori il dottor Gianluigi Mancardi, già Ordinario di Neurologia presso l’Univer­sità di Genova, e già direttore della Clinica Neu­rologica della stessa Univer­sità; Giampaolo Brichetto, Specialista in Medicina Fisica Riabilitativa con dottorato in Ricerche Neuroscienze, Diret­tore Sanitario del Servizio di raibilitazione Aism Liguria; Valeria Prada, laureata in biologia (Università degli Studi di Milano) e in fisioterapia (Uni­versità degli Studi di Genova), con successivo Dottorato in Neuroscienze Applicate (Uni­versità degli Studi di Genova), relatori della prima sessione de­dicata alla Sclerosi Mul­tiplia moderata dal direttore sanitario de “La Residenza”, Paolo Tofanini.
A dare il benvenuto ai presenti, il responsabile organizzativo dell’evento il dottor Luca Servetto, che ha agevolato l’introduzione a Don Valerio Pennasso, presidente della Fondazione dei Santi Lorenzo e Teobaldo che ha sottolineato: «questa giornata rappresenta l’avvio della collaborazione con Aism e per questo ringrazio il già presidente Battaglia per la disponibilità dimostrata. Siamo consapevoli che focalizzare l’attenzione verso queste problematiche sia positivo per il territorio e soprattutto permette agli operatori di conoscere, riconoscere e supportare le necessità legate a queste patologie con professionalità. Questa è la finalità anche della Casa di Cura “La Residenza” che vuol essere luogo di incontro e con­fronto con eccellenze scientifiche che rappresentano un valore aggiunto al lavoro che da cinquant’anni questa struttura realizza sul territorio».
Stefano Quadro, segretario della Fondazione Banca d’Al­ba ha ricordato: «La nostra Fondazione, in collaborazione con Don Valerio Pennasso ha instaurato una buona sinergia concretizzata in incontri e convegni di alto valore, come quello di oggi, protesi a mettere al centro la cura della persona in tutte le sue forme».
Il dottor Gianluigi Mancardi ha relazionato su “i più recenti avanzamenti nella clinica e nella terapia della Sclerosi Multipla” sottolineando che la collaborazione con la Casa di Cura di Rodello è anche una questione affettiva, legata a questo teritorio, grazie ai soggiorni presso la cascina materna ubicata a Roddino.
Nel suo articolato intervento ha ribadito: «Gli avanzamenti più recenti riguardano le terapie con anticorpi monoclonali anti-linfociti B che si sono dimostrate molto efficaci e con un buon profilo di sicurezza, utili anche nelle forme progressive rilevate con attività clinica o strumentale; infine, il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche si è dimostrata una procedura efficace nei casi particolarmente aggressivi che non rispondono alle terapie approvate».
Il dottor Giampaolo Brichetto è intervenuto su “approccio riabilitativo multidiciplinare nella Sclerosi Multipla” ribadendo: «Il Rims (Rehabilitation in Multiple Sclerosis, ndr) vuole portare fra gli operatori e la comunità della sclerosi multipla le ultime evidenze scientifiche e conoscenze in àmbito riabilitativo, così da diffondere le buone pratiche e migliorare la qualità di vita delle persone che hanno la malattia. Sono infatti sempre di più gli studi che hanno dimostrato come l’approccio riabilitativo produca risultati importanti sul decorso della malattia e che per farlo al meglio sia necessario il coinvolgimento di molte figure professionali ossia di un approccio interdisciplinare».
Infine, la dottoressa Valeria Prada ha relazionato su “La riabilitazione nella Sclerosi Multipla: approccio combinato cognitivo/motorio” ribadendo che «fattore determinante resta la condivisione degli obiettivi con il paziente, così come scegliere le priorità riabilitative e il loro campo di applicazione. È preferibile una riabilitazione multidiciplinare che coinvolge diverse figure professionali».
La seconda sessione, moderata dal dottor Luigi Sellitti, neurologo dell’Ospedale di Verduno, si è aperta con la relazione del dottor Mario Giorgio Rizzone, neurologo, professore Uni­versità di Torino che ha illustrato “I più recenti avanzamenti nella clinica e nella terapia della malattia di Parkinson e dei Parkinso­ni­smi” sottolineando: «La malattia di Parkinson è il secondo disordine neurodegenerativo, in termini di frequenza, dopo la malattia di Alzheimer. Ha un’incidenza di circa 120/100.000 persone all’anno con una prevalenza, di circa 2 milioni di individui affetti. Colpisce circa l’1% della popolazione con più di 60 anni e raggiunge il 4% tra i soggetti oltre gli 85 anni».
La dottoressa Micol Avenali, dell’Unità operativa struttura complessa Neuroria­bilitazio­ne della Fondazione Mondino di Pavia, ha dettagliato “la ri­cerca riabilitativa nella ma­lattia di Parkinson e nei Par­kinsonismi”.
Infine, Andrea Gardoni, fisoterapista ricercatore presso Irccs O­spe­dale San Raffaele a Mi­lano si è soffermato su “l’esercizio terapeutico nella malattia di Parkinson e nei Parkin­sonismi”.