Prima edizione per la Giornata dello Sport della Valle Varaita

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Un bel pomeriggio in cui un’intera valle si è ritrovata unita per riconoscere il valore dello sport e dei suoi risultati, non soltanto in termini di piazzamenti o di vittorie. È questa la sintesi della prima edizione della Giornata dello Sport della Valle Varaita che si è tenuta sabato 17 giugno presso l’Agorà de La Fabbrica dei Suoni di Venasca e nella quale 25 atleti e 12 società sportive della valle Varaita sono stati premiati per i risultati sportivi conseguiti nel corso del 2022; insieme a loro anche i ragazzi del centro La Gocciolina, dei quali è stato riconosciuto l’impegno nelle attività motorie che li ha portati ad aggiudicarsi il primo posto alla seconda edizione di GiocAbili, che si è svolta a Racconigi nel settembre scorso.

L’Unione Montana Valle Varaita e il Consorzio BIM del Varaita hanno voluto consegnare a tutti un attestato che testimonia quanto importante sia lo sport per il territorio e quanto orgogliosa la valle sia dei suoi atleti, che ne portano il nome in alto durante le competizioni alle quali prendono parte e nelle quali primeggiano.

«Abbiamo voluto organizzare questo momento – ha detto in apertura del pomeriggio Silvano Dovetta, presidente dell’Unione Montana Valle Varaita – perché volevamo dare un segno a chi si impegna nello sport che i sacrifici necessari vengono riconosciuti e premiati, al di là dei risultati ottenuti. Tutti coloro che hanno ricevuto la pergamena oggi sono in realtà un esempio e uno stimolo anche per gli altri che si applicano giorno dopo giorno nella pratica sportiva. Grazie alle società e agli allenatori, che seguono i ragazzi anche a costo di impegni spesso molto gravosi e prestati a titolo volontario: la nostra valle è unita e lo sport contribuisce a mantenerla sana e proiettata verso il futuro».

«Lo sport è la terza agenzia educativa d’Italia, dopo la famiglia e la scuola – ha aggiunto Marco Gallo, presidente del Consorzio BIM del Varaita –: attraverso gli allenamenti e le gare si imparano i valori che consentiranno ai ragazzi di diventare buoni adulti e buoni cittadini. Le società rivestono un grande ruolo sociale, dunque, ma va sicuramente ricordato anche l’apporto concreto delle famiglie, che investono tante risorse nel dare opportunità ai loro figli».

Ha partecipato all’evento anche il senatore emerito e Sindaco di Priocca Marco Perosino, che ha ricordato la sua personale passione per lo sport, in particolare per il ciclismo di cui è un assiduo praticante, e ha ricordato ai ragazzi presenti che «Lo sport aiuta a formare il carattere e il carattere che si forma attraverso la pratica sportiva, dove si vince e si perde ma si deve sempre rialzare la testa, serve per interpretare al meglio la vita, che spesso presenta difficoltà. Lo sport dà qualcosa in più a chi lo pratica e ai territori dove lo si pratica, come la valle Varaita che ha un grande numero di società che si impegnano per continuare a lavorare in zona e per chi vive in valle».

Un territorio piccolo ma capace di esprimersi ad alti livelli, ottenendo tra l’altro diversi titoli nazionali in varie discipline, ma soprattutto in grado di radunare molti dei giovani che stanno crescendo in questa valle intorno allo sport, valore di vita, veicolo di salute ma anche di rispetto e di inclusione: un messaggio ben testimoniato anche dai riconoscimenti attribuiti ai ragazzi del centro La Gocciolina e dalla presenza della fondista più volte campionessa olimpica e mondiale Stefania Belmondo e dell’atleta paralimpica di sitting volley Sabina Fornetti in qualità di esempi di come la pratica delle discipline sportive possa portare a risultati eccellenti e possa essere allo stesso tempo inclusiva e per tutti. Da entrambe sono arrivate parole di grande stimolo per i ragazzi presenti, che le hanno a lungo applaudite.

Il vivace pomeriggio, gestito da Lorenzo Francesconi del Corriere di Saluzzo in qualità di presentatore e che ha visto la partecipazione di una folta rappresentanza di amministratori provenienti da tutti i Comuni della valle, è stato accompagnato dagli intermezzi musicali del Complesso Bandistico di Brossasco diretto da Giacinto Bastonero, che ha prima sfilato per le vie di Venasca, poi aperto il pomeriggio eseguendo gli inni della Valle Varaita – La Baita di Masino Anghilante –, d’Italia e dell’Unione Europea con tutto il pubblico in piedi, e infine inframmezzato e concluso in musica le premiazioni prima dell’aperitivo conviviale.

Nel corso dell’evento è stato più volte ricordato come il territorio stia lavorando insieme alla sua promozione, in un’ottica di crescita comune e coordinata, attraverso lo sport ma non solo: tra gli atleti premiati c’era anche Fabio Allasina, il giovane sciatore di Frassino sul cui pettorale compare il logo di Terres Monviso, esperienza di sviluppo territoriale congiunto del territorio saluzzese che il presidente dell’Unione Montana Valle Varaita Silvano Dovetta ha citato come un modello ormai imprescindibile al quale ispirare ogni iniziativa locale.

Alla fine, un’affollatissima fotografia di gruppo nella quale non è stato possibile racchiudere tutti i protagonisti dell’evento – l’Agorà ha visto la presenza di circa 200 persone – rimane il simbolo di un territorio unito e coeso nel nome dello sport e dell’orgoglio del vivere in una valle viva e dalle grandi potenzialità.

cs