Gradito ritorno ad Envie dell’architetta Francesca Colombano che insieme con Sara De Grandis a febbraio scorso avevano presentato con successo ad Envie la loro tesi “Il castello e il ricetto di Envie – conoscenza e conservazione integrata tra architettura e territorio” per il corso di Laurea magistrale in Architettura per il restauro e Valorizzazione del territorio, dando il via ad un appassionante fil rouge che ruota intorno al castello di Envie: simbolo indiscusso del paese mentre la visione del ricetto resta ancora un’idea un po’ astratta, di cui molti enviesi ed altri non sono ancora del tutto a conoscenza.
Uno di questi, Claudio Midulla, ha avuto l’intuizione di vedere al di là delle mura ancor presenti oggi e notare che, oltre al ben più famoso fortilizio che si impone nel centro del paese, ci fosse anche altro. Un po’ di storia : la grande torre circolare non appariva più isolata, ma collegata ad altre di base quadrata, ed ancora mura che circondavano il cuore di Envie collegandosi al castello.
La strada principale, oggi via Roma, era l’asse principale che incrociava un’altra via trasversale, dividendo così la zona in quattro aree principali costituite da edifici. Tutto ciò è sempre stato sotto gli occhi di tutti, ma in forma talmente ravvicinata da non riuscire a rendersene conto. Da questa scintilla partirono le ricerche, poi confermate dalla pubblicazione degli antichi ricetti della professoressa Davico Viglino, la quale descrisse anche quello di Envie. L’astratto divenne concreto quando, presso l’archivio storico di Torino, Claudio ed altri enviesi che cominciavano a credere nel progetto, consultarono il mappale originale del 1742 dell’antico centro di Envie, confermando nella realtà topografica i confini del ricetto delineati dalle mura e dalle nove torri.
Le Faye sotto le stelle : in occasione dell’ultima edizione della “Cena sotto le stelle” (13 luglio 2019) organizzata nel borgo delle Faye (frazione Occa) dal circolo “La Torre nel Parco”, venne presentata per la prima volta in assoluto l’antico Ricetto di Envie. Un viaggio attraverso gli antichi mappali, le fotografie che riportano ai nostri giorni ed un suggestivo tuffo nel passato, con una ricostruzione fedele in 3D realizzata dall’ingegnere Simona Pagliano, partita dalla consultazione del progetto del 1700 dell’intera area con gli edifici presenti allora e quelli attuali, ma come li vedevano gli enviesi di tre secoli fa.
L’evento: sabato 24 giugno alle ore 20,30 le associazioni La Torre nel Parco e ‘I Argic, con il patrocinio del comune di Envie, propongono il giro serale del ricetto e del castello ovvero un suggestivo percorso a tappe per le vie del ricetto ed al cospetto del castello; il ritrovo è previsto nel parco della torre dove saliranno in cattedra l’architetta Francesca Colombano, l’ingegnere Simona Pagliano e il dottor Luca Midulla.
Per ogni informazione: Luca (tel. 333-1198825); Simona (338-1168291); info@argic.it; latorrenelparco@gmail.com.