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Auto a Gpl risparmio assicurato

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Non è uno slogan pubblicitario, ma è quello che raccontano i numeri. Anzi, i prezzi dei carburanti.
Una consapevolezza che gli italiani hanno certamente: dal 2007 ad oggi, una media di quasi 20mila connazionali ogni mese ha scelto di convertire la propria auto a GPL o di acquistarne una nuova così alimentata (le auto bi-fuel GPL rappresentano oggi il 9% delle immatricolazioni italiane).
Circolano in Italia oltre 2 milioni e 600mila auto a GPL, che non hanno alcuna difficoltà di rifornimento, grazie alle 5mila stazioni disponibili sul territorio nazionale.
Leader degli impianti a Gas di Petrolio Liquefatti è il brand cheraschese BRC, facente parte del gruppo Westport Fuel Systems, che li commercializza sia grazie alla propria Rete di officine autorizzate BRC Gas Service, per l’installazione su auto già circolanti, che tramite la fornitura alle Case Auto: Hyundai, Kia e Dr, oltre a diversi altri marchi, in un parco clienti che sta per ampliarsi con nomi importanti.

Il risparmio, in soldoni
A marzo dello scorso anno, con la benzina a 2,18 €/litro, gli automobilisti non sapevano più da che tasca prendere i soldi per “il pieno”. Anche il GPL era aumentato a 1,31€/litro, ma la differenza tra i due carburanti era pur sempre di 87 centesimi.
Differenza che, in tempi “normali” – per esempio ad inizio 2021 – era pari a 62 centesimi e che, oggi, con la benzina oltre 1,8 €, è stabile a 75 centesimi.
Morale: il risparmio consentito dal GPL non subisce le oscillazioni dei prezzi petroliferi. Ogni 10mila chilometri, se l’auto percorre 13 km con un litro di benzina, con il GPL si risparmiano oltre 600 €.

GPL, gli altri vantaggi
Va ricordato che un impianto a Gas di Petrolio Liquefatti (GPL) non solo permette di risparmiare, ma anche di ridurre del 10-15% le emissioni di CO2. Il GPL, inoltre, consente al veicolo di mantenere le stesse performance in termini di potenza, velocità massima e accelerazione.
Infine, un impianto a GPL non causa necessariamente perdita di spazio nel bagagliaio della vettura. Scegliendo di installare un serbatoio toroidale – anche conosciuto come “ciambella” – sulla vettura, il guidatore non vedrà ridursi la capacità di carico del vano dell’auto.
Quando si sceglie un impianto per la propria vettura, è quindi opportuno valutare:
• I chilometri percorsi annualmente con l’automobile
• Il costo d’installazione dell’impianto stesso
• La riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente
• La necessità di spazio nel bagagliaio, nella vita quotidiana
• L’esenzione dal bollo sul veicolo, in base alla Regione di residenza

I costi
Il costo di un impianto a gas può variare in base al tipo di veicolo scelto per la trasformazione, dalle componentistiche selezionate, dall’installatore e da altri fattori simili. Per quanto riguarda le auto nuove di fabbrica, con l’impianto GPL già installato, basterà confrontare il prezzo di listino della medesima auto a benzina e quello della versione GPL, e considerare anche il risparmio che poi si otterrà sulla strada!
Gli impianti realizzati da BRC, sono frutto di decenni d’esperienza italiana nel trasformare i veicoli da benzina a GPL e rispettano le più recenti normative europee in materia di sicurezza, consumi e tecnologia.
Grazie alla distribuzione capillare delle Officine della Rete BRC Gas Service (www.brcgasservice.it), è possibile trovare con facilità installatori qualificati su tutto il territorio italiano per chiedere assistenza tecnica, consigli e supporto.
L’azienda mette a disposizione un servizio di preventivazione online: https://preventivi.brc.it/