Il borgo di Chianale ha inaugurato la nuova stagione dei servizi congiunti di pattugliamento che, per il secondo anno, dopo l’avvio nel 2022, verranno svolti tra i Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo e il personale della Gendarmeria Nazionale Francese (Gnf), Raggruppamenti di Gap e di Dignes-les-Bains, con un dispositivo dinamico costituito da una pattuglia dell’Arma e una pattuglia della Gnf con auto o moto. Il particolare servizio è previsto dal Protocollo Operativo sottoscritto a Roma il 13 novembre 2019 tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno italiano e la Direzione della Cooperazione Internazionale del Ministero dell’Interno francese.
La collaborazione tra le due forze di polizia, entrambe a competenza generale e ad ordinamento militare, viene rinnovata dopo gli esiti molto positivi dell’anno scorso, sottolineati dall’apprezzamento delle comunità interessate e degli utenti in genere. Le aree interessate della provincia di Cuneo sono quelle della Val Varaita e della Valle Stura con particolare riferimento, rispettivamente, ai comuni di Casteldelfino e Ponte Chianale, nel primo caso, e Argentera e Pietraporzio nel secondo caso. Nel territorio francese i servizi congiunti interesseranno soprattutto i comuni di Barcelonnette e Queyras. I Carabinieri e i Gendarmi svolgeranno servizi perlustrativi e di pattuglia con compiti di prevenzione, posti di controllo, identificazione di soggetti di interesse operativo, controllo alla circolazione stradale e degli esercizi pubblici. In particolare, l’obiettivo è quello di rendere ancora più effettiva la prossimità al cittadino in aree a vocazione turistica, frequentate molto nella stagione estiva da cittadini italiani e francesi, fornendo anche un contributo per la sensibilizzazione degli utenti della strada ad una guida sicura e responsabile, specie per le centinaia di motociclisti che amano percorrere le arterie stradali di riferimento.
Il primo servizio è stato preceduto da una breve presentazione del comandante provinciale dei Carabinieri di Cuneo, col. Giuseppe Carubia, e dal col. Lionel Bouneou, comandante del Raggruppamento di Gap della Gendarmeria Nazionale Francese.