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Il riconoscimento del sito Unesco è una sinfonia

Omaggiati i paesaggi vitivinicoli slovacchi, sabato il concerto dei talenti Gertler e Gomena

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Domenica scorsa, nella cornice sug­gestiva del Ca­stello di Grin­­zane Cavour, sede del­l’Eno­­te­ca Regionale Piemon­tese Cavour, si è svolta l’ottava edizione di “Langhe-Roero e Monferrato: Onde di bellezza e geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino”, un’occasione per tenere vivo il ricordo del riconoscimento che il 22 giugno 2014 ha inserito i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato tra i patrimoni dell’Umanità.
Nell’occasione sono stati celebrati gli artefici che stanno dietro alla bellezza viticola riconosciuta patrimonio dell’U­manità, oltre a rendere ono­re ai paesaggi del vino più significativi del mondo.
Quest’anno, in particolare, sono stati omaggiati i paesaggi viticoli e i vini della Repub­blica Slovacca, caratterizzata da una dinamica filiera: oltre l’80% della produzione gode di una denominazione d’origine controllata o di un’indicazione geografica protetta. Uno dei momenti più emozionanti della giornata è stato il riconoscimento consegnato a Djoko Dimov, contadino macedone arrivato in Langa 20 anni fa e che non ha mai smesso di occuparsi delle terre. È stato, infatti, premiato in rappresentanza dei contadini stranieri indispensabili per la sopravvivenza e la crescita della campagna. Il programma ha previsto anche la consegna del riconoscimento ai viticoltori e alle Ammi­nistrazioni comunali che in­sieme curano i più bei versanti collinari viticoli del Barolo (Rocche dell’Annunziata di La Morra), del Barbaresco (Cottà di Neive), del Roero (San Michele di Canale), del Dogliani (Valdibà di Do­gliani), del Moscato d’Asti (Valle Bagnario di Strevi), del Nizza (Località Crocetta di Mombercelli), della Barbera d’Asti (Borgata Quaglia di San Martino Alfieri), del Ruchè di Castagnole Monferrato (Loca­li­tà Prato Doneo di Grana Monferrato), dell’Alta Langa (Località Caffi di Loazzolo), del Timorasso Derthona (Stra­da Montiroglio di Carez­zano e Paderna) e del Gavi (Strada della Chiesa di Ro­vereto di Gavi). «Una manifestazione a cui siamo molto affezionati – ha detto Roberto Bodrito, presidente dell’Eno­te­ca Regionale -, che incoraggia i viticoltori a curare il paesaggio».
Sabato 24 giugno, alle 21,30, sempre al Castello di Grin­zane Cavour è previsto il concerto dei talenti Teo Gertler (prodigio 14enne slovacco-ungherese) e Antonio Gome­na (che lo accompagna al pianoforte) per celebrare i 9 anni del riconoscimento tributato ai paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. La serata avrà anche un risvolto solidale, in quanto verrà consegnato parte del ricavato della XXIII edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba -che nelle sale del Castello di Grinzane Cavour ha il suo fulcro – a Enti, Fondazioni e Comitati con finalità benefiche o sociali.
Beneficiari dell’ultima Asta saranno il progetto “Marato­na per Elisa”, con una donazione alla Fondazione Pie­montese per la ricerca sul Cancro, che in memoria di Elisa Raspino contribuirà ad alimentare la finalità dell’I­stit­uto di Can­diolo nel mettere a disposizione dei pazienti oncologici le migliori risorse umane e tecnologiche.