L’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo avvia da fine mese la prima delle iniziative aziendali per la riduzione delle liste di attesa: un piano strategico finalizzato al recupero dei tempi di attesa. Il primo step riguarda le specialità di Radiologia e Neuroradiologia, particolarmente coinvolte nel Piano di Recupero delle Liste di Attesa Regionale.
Nel periodo post pandemico si è assistito a un significativo aumento della richiesta di prestazioni di diagnostica strumentale (+31% del volume di TC; +3,5% del volume di RM) in particolare in classe di priorità B (dal 19% al 33% per le TC Torace; dal 31% al 50% per la RM della colonna vertebrale).
Di fronte a questa situazione, l’Azienda ha provveduto – a seguito di valutazione clinico-organizzativo-gestionali relative alle risorse umane e tecnologiche impiegate, al modello organizzativo in uso e alla possibilità/disponibilità degli utenti a recarsi in ospedale in orari non convenzionali e dopo un congruo periodo di studio di fattibilità e di rodaggio (nel quale sono stati testati nuovi turni in orari e giornate eccedenti l’ordinario), limitato alla sola Risonanza Magnetica – a predisporre l’avvio del piano aziendale per la riduzione delle liste di attesa delle prestazioni diagnostiche di radiologia e neuroradiologia per classi “B” e “D”.
L’iniziativa prevede l’estensione dell’orario di apertura dei servizi tutti i venerdì sino alle 23.00 e tutti i sabati mattina dalle 8.00 alle 14.00, per l’esecuzione di RM, ecografie e TC. Sono previsti 52 turni aggiuntivi per un totale di 260 ore e circa 520 esami. Le prenotazioni, effettuate tramite CUP regionale, saranno trasmesse alla segreteria della Radiologia e gestite direttamente da questa.
Livio Tranchida, Commissario dell’Azienda Ospedaliera: “Si tratta di uno sforzo non indifferente e per questo ringrazio il dipartimento dei Servizi e i direttori coinvolti, in modo particolare i medici, i tecnici e gli infermieri che hanno aderito, su base facoltativa, alla proposta. E’ stato fondamentale, da questo punto di vista, lo spirito di collaborazione e la comprensione della reale necessità di
affrontare il problema dell’accessibilità agli accertamenti, soprattutto di pazienti che necessitano di prestazioni piuttosto urgenti. Ringrazio anche la Regione Piemonte e l’Assessorato alla Sanità per aver messo a disposizione i fondi utili a finanziare un’attività che va incontro alla domanda di salute dei cittadini. Una risposta che, in questo caso, sottolinea il ruolo positivo svolto dalla Sanità pubblica.”
Luigi Genesio Icardi, assessore regionale alla Sanità: «L’iniziativa messa in campo dall’Azienda Ospedaliera di Cuneo per il recupero delle liste di attesa – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – dimostra come il gioco di squadra in Sanità sia la carta vincente. Ringrazio il direttore generale Livio Tranchida, i medici e gli operatori sanitari che hanno saputo compiere questo ulteriore sforzo per venire incontro all’emergenza delle liste di attesa. Su questo fronte, la Regione ha stanziato investimenti importanti, ma senza la collaborazione di tutti e la capacità di fare sistema, non sarebbe possibile ottenere nessun risultato. La Regione Piemonte è stata la prima a livello nazionale ad avviare un Piano straordinario per il recupero delle liste d’attesa, dotandosi di un metodo strutturato su basi scientifiche e maturato grazie all’esperienza virtuosa della propria campagna vaccinale. Al momento, uno dei risultati più importanti è aver riportato il numero delle prestazioni erogate ai livelli pre-covid. Su 25 delle 42 monitorate dal Ministero a livello nazionale, in media i tempi di attesa si sono ridotti di sei giorni rispetto al 2018, così come sulla prevenzione oncologica sono stati recuperati tutti gli inviti verso la popolazione target degli screening, ritardati dall’impatto della pandemia».
SCHEDA
L’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo è Ente di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione di riferimento per la città di Cuneo e per l’intera Provincia, eroga mediamente all’anno 30.000 ricoveri di cui circa l’80% in regime di ricovero ordinario e il restante 20% in regime di day-hospital, oltre 95.000 prime visite ambulatoriali e oltre 150.000 prestazioni di diagnostica strumentale.
L’Azienda è Centro HUB Regionale all’interno della Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta (visite del Centro Accoglienza e Servizi mediamente 1.700/anno; visite dei Gruppi Interdisciplinari Cure mediamente 3.800/anno) e Ospedale HUB nell’ambito del quadrante Sud-Ovest e della rete di emergenza-urgenza ed è sede di DEA II livello (64.000 accessi nell’anno 2022).
Il Dipartimento Interaziendale dei Servizi consta di cinque Strutture Complesse (Anatomia e Istologia Patologica, Fisica Sanitaria, Medicina Nucleare, Radiologia, Radioterapia), una Struttura Semplice Dipartimentale (Neuroradiologia) oltre a due Strutture Complesse Interaziendali (Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e microbiologia, Immunoematologia e Medicina Trasfusionale).
Il Dipartimento ha effettuato nel corso del 2022: 2.486 RM encefalo, 2.142 RM colonna, 18.000 referti istologici, 4.000 esami PET, 1.300 trattamenti radioterapici, 13.000 TC (torace, addome, bacino, capo, rachide), 5.875.538 esami di laboratorio e 25.963 unità di sangue e plasma da 10.000 donatori.
Il Dipartimento dispone di grandi attrezzature diagnostiche quali due risonanze magnetiche, tre TC, due angiografi, due mammografi, una TC-PET, una SPET-TC, una PET-TC, un ciclotrone, 2 gamma camere, 2 acceleratori lineari.