L’edizione 2023 di “A scuola di giornalismo con Piero Dardanello” si è conclusa con la tradizionale cerimonia a Cuneo nello Spazio Incontri della Fondazione Crc, da sempre partner con Fondazione Crt, al Consiglio Regionale del Piemonte e ai Comuni in cui operano i plessi coinvolti. L’appuntamento è sempre molto sentito dalle classi e, anche questa volta, la massiccia partecipazione di ragazzi e famiglie è stata una conferma. Il progetto ha raggiunto la sua 8ª edizione dopo il difficile momento della pandemia. Una novità: oltre alla pubblicazione cartacea, che tira le somme del lavoro di tutti gli istituti raccogliendo il meglio della produzione dei ragazzi, Giornalisti Domani sbarca sul web, grazie alla collaborazione con il blog d’informazione NoSignal Magazine. La testata, che ha radici nel Monregalese e conta circa sessanta collaboratori da tutta Italia, ospiterà gli articoli realizzati dagli allievi del “Dardanello a scuola”.
La cerimonia in Fondazione Crc si è aperta con il saluto di Sandro Dardanello, presidente dell’associazione dedicata all’ex direttore di Tuttosport, promotrice del progetto. Sono seguiti gli interventi di Cristina Mazzariello, consigliere dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, di Carlo Giorgio Comino, consigliere generale di Fondazione Crc, di Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo e sindaco di Mondovì, di Matteo Gagliasso, consigliere regionale, e di Luca Serale, vicesindaco di Cuneo. Si è collegato in videoconferenza Fabio Monti, giurato del premio Dardanello e co-curatore con Roberto Beccantini de “Il mondo di Piero”, volume che raccoglie la summa professionale del grande giornalista monregalese.
Due anni fa nella stessa sala, Raffaele Sasso, storico giornalista del Cuneese, aveva tenuto uno dei suoi ultimi discorsi. La cerimonia di quest’anno ha rappresentato l’occasione per ricordarlo nel modo migliore, con l’istituzione di 11 borse di studio, assegnate agli articoli più meritevoli di ciascuno dei plessi coinvolti nel progetto.