La cornice del Museo Civico della Stampa di Mondovì Piazza ha ospitato venerdì 23 giugno
scorso la presentazione dell’edizione venti-ventitré di Mondovì e Motori, “Week End Con le
Vecchie Signore”. Una kermesse che si è presentata alla stampa, con il gradito ospite Giorgetto
Giugiaro, al quale è stato riservato il terzo libro della collana “La Storia Siamo Noi”, edito da
CEM, e scritto dalla giornalista cebana Paola Scola. Un grande appuntamento con la storia del
design, che ha avuto nel personaggio garessino, il “Car Designer del Secolo”. Un riconoscimento
sottolineato più volte durante la presentazione del libro denominato “Giugiaro”, rinnovando quanto l’area monregalese, ha contribuito alla nascita di grandi protagonisti del settore automotive.
Dopo “Ceirano” e “Bertone”, ecco un altro grande personaggio di casa nostra, che partito appena adolescente da Garessio, ha trovato nel Centro Stile Fiat prima, e da Bertone poi, la
consapevolezza di avere una grande dote nel “Car Design”. Un passaggio importante quello riferito in particolar modo alla famiglia Bertone, momento nel quale la sua carriera ebbe l’inizio di un fantastico percorso professionale, seguito poi con l’apertura della Italdesign. Diversi poi gli
aneddoti ed i ricordi raccontati da Giugiaro al pubblico presente, grazie ad un dialogo
appassionante con la giornalista Paola Scola.
Grande attesa poi per il restauro della Fiat “Topolino”, che ha dimostrato la grande attenzione di Mondovì e Motori verso gli istituti scolastici. Immensa altresì la soddisfazione da parte dell’ideatore e sostenitore del progetto, Enzo Garelli. Un lavoro fantastico, compiuto dai ragazzi del “CFP Cebano Monregalese e Cigna-Baruffi-Garelli, nonché coordinato dai “maestri” restauratori Stefano Mirto e Marino Musso. Un progetto che ha vissuto le battute iniziale con il restauro di una Fiat X1/9 e che continuerà dopo la “Topolino”, con una Ferrari. A sostegno di questo è intervenuto il direttore del CFP Marco Lombardi, il quale ha ringraziato Mondovì e Motori per la grande possibilità ricevuta, e che dà un valore aggiunto a tutti i ragazzi che stanno partecipando al percorso.
Tanta emozione invece ha accolto l’intervento di Nadia Garbolino, che ha intrapreso il percorso
tracciato dal papà Mario, promettendo un “Week End con le Vecchie Signore” dai grandi attributi.
«Vi aspettiamo il 21,22 e 23 luglio per un fine settimana che porterà oltre cinquanta vetture ante 1940, sulle strade monregalesi. Abbiamo equipaggi dall’intera penisola ed una decina che arrivano dalla vicina Francia».
Un risultato che soddisfa il comitato organizzativo come altresì il Club Ruote D’Epoca Riviera Dei Fiori, come traspare dalle parole del Presidente Augusto Zerbone: «Crediamo in questa manifestazione che ogni anno cresce sempre di più». Diversi, infatti, i riconoscimenti che Mondovì e Motori ha ottenuto negli ultimi anni grazie all’ASI. Per ultimo, ricordiamo l’assegnazione del “Premio Veterane”, che si aggiunge alle diverse “Manovelle d’Oro”
conseguite.
Un’attenzione particolare per un grande evento, come traspare dalle parole dell’Assessore alle
Manifestazioni del Comune di Mondovì, Alessandro Terreno: «Tutta l’amministrazione
comunale crede in questo progetto. È bello vedere come tanti giovani studenti si avvicinano con grande passione e dedizione al mondo del restauro, potendo toccare con mano il mondo del lavoro, creando loro una grande possibilità. Mondovì e Motori è un evento importante per la nostra città, una grande possibilità per la valorizzazione turistica, cosa nella quale crediamo molto».
A ruota è seguito il saluto della Fondazione CRC, grazie all’intervento del Consigliere Generale
Giuliana Turco, rinnovando l’impegno in iniziative come queste.
In conclusione, un passaggio del Presidente dell’Associazione La Funicolare, nonché Mattia
Germone, figura di riferimento per la kermesse. «Una realtà sempre più consolidata all’interno
degli eventi monregalesi. Sarà un’edizione particolare, la prima senza Mario Garbolino, al quale
noi tutti dobbiamo molto. Stiamo preparando un importante novità per il sabato. Dunque, invitiamo voi tutti a venire a luglio per ammirare questo vero e proprio museo a cielo aperto».