Il parco Amilcare Merlo, presso la sede di Confindustria Cuneo, ospita la prima esposizione di leggendari modelli: da venerdì 30 giugno a lunedì 3 luglio, “Le Centosettantacinque, moto che hanno fatto la storia”.
Il giardino di via Bersezio aprirà i suoi battenti al pubblico per una manifestazione, ad ingresso gratuito, che vuole esaltare non solo la storia industriale italiana ma, soprattutto, l’orgoglio del “Made In Cuneo”.
Tra i marchi presenti alla rassegna, infatti, anche la cuneese Chianale, modello raro, di pregiata fattura, interamente prodotto e assemblato nel capoluogo della Granda, in un’officina che, in allora aveva sede lungo Gesso. Nella prima metà degli anni Cinquanta, nella nostra penisola, si è verificato un autentico boom delle moto, con apparizione di nuovi modelli a getto continuo e fioritura di nuovi marchi, che andavano ad affiancare quelli storici. In un Paese in piena ricostruzione postbellica come il nostro, c’era fame di mezzi di trasporto semplici ed economici: le motoleggere e gli scooter erano ideali per soddisfare questa esigenza. I modelli di 75 e di 100 cm3 hanno raggiunto rapidamente un’ottima diffusione e, ad essi si sono ben presto aggiunti quelli di 125 cm3.
«Ben presto però alcuni costruttori si sono resi conto che occorreva offrire qualcosa di più – dichiara Mariano Costamagna, presidente Confindustria Cuneo, collezionista di auto e moto d’epoca –. Era necessario aggiungere alla gamma una moto che, senza avere un prezzo molto superiore a quello delle 125, fornisse prestazioni sensibilmente più elevate. È iniziata così una autentica epoca d’oro per una classe “innovativa”, la 175. Purtroppo questa cilindrata è stata anche il canto del cigno dell’industria motociclistica italiana. Con l’avvento delle prime utilitarie, a prezzi molto vicini a questa categoria di moto, le industrie Italiane pian piano chiusero i battenti. Questi mezzi erano in gran parte costruiti con metodi artigianali, proprio come la mitica Chianale, orgoglio del Made In Cuneo».
Il raro modello, targato proprio ‘CN’, ripercorre la storia di un mezzo di trasporto progettato e costruito per la famiglia, con prestazioni superiori alle classiche 100-125 cc, e quindi più adatto a viaggi di medio lungo raggio. L’evoluzione tecnologica ha richiesto prestazioni sempre maggiori per cui le 175 , tecnicamente moderne avevano prestazioni ed andavano anche più forte delle 250 e delle 500 allora disponibili.
Negli Anni 50/60 furono oltre trentacinque le case italiane che, con tanto di presenze ai vari saloni, hanno realizzato e proposto moto di questa cilindrata. L’epoca d’oro si chiuse inaspettatamente, con l’avvento nel mercato italiano dell’export giapponese, caratterizzato da una forte modernità industriale nei processi. Una pagina di storia che Confindustria Cuneo vuole ricordare e attualizzare, aprendo un percorso volto alla valorizzazione delle produzioni ‘Made In Cuneo’: inaugurazione ufficiale venerdì 30 giugno, alle 12.
Orari di apertura: venerdì 30 giugno, ore 12-18; da sabato 1° a lunedì 3 luglio, ore 9-18