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Cia Cuneo: «Bene il bando che incentiva i giovani agricoltori all’uso delle tecnologie digitali»

Lo dicono Chionetti e Marenco, aggiungendo: «In alcune aree del territorio provinciale, però, bisogna affrontare le difficoltà dovute alla connessione con Internet»

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La Regione Piemonte ha aperto il bando 2023 che, attraverso una proposta di modifica alla Commissione Europea del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, estende l’operazione 4.1.2 riguardante il “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende dei giovani agricoltori”.

Obiettivo da raggiungere con il progetto: incentivare gli interventi relativi all’agricoltura di precisione e a quella digitale. Le risorse disponibili sono 2.576.281 euro. La data di presentazione delle domande scade il prossimo 4 settembre. Possono partecipare gli imprenditori del settore che hanno un’età compresa tra i 18 e i 40 anni.

Scopo della misura? Ammodernare le aziende condotte dai giovani agricoltori attraverso la concessione di contributi per realizzare investimenti che consentano di introdurre o potenziare pratiche di agricoltura di precisione e digitali – tecnologie e attrezzature, sistemi e sensori – così da rendere più efficiente il processo produttivo. Riducendo, nel contempo, l’impatto ambientale.

L’impiego di macchine, impianti, attrezzature, robot e trattrici va effettuato per le attività di allevamento in stalla e al pascolo, la lavorazione del terreno, le operazioni di coltivazione e di raccolta e la trasformazione dei prodotti agricoli aziendali. I mezzi per essere considerati innovativi e digitali devono essere dotati di almeno due delle seguenti caratteristiche: sistemi hardware e software che ne facilitino la programmazione e il controllo; interconnessione ai sistemi informatici con caricamento da remoto di istruzioni; integrazione automatizzata con il sistema logistico delle rete di fornitura e con altre macchine del ciclo produttivo; interfaccia uomo-macchina semplice e intuitiva; sistemi di tele-manutenzione, telediagnosi e controllo in remoto; monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo. Il sostegno, sotto forma di contributo in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute.

Qual è il parere di Cia Cuneo sulla misura? Sottolineano per l’organizzazione agricola Silvio Chionetti, vicedirettore e responsabile dell’area tecnica provinciale, e Luca Marenco, presidente dell’Associazione Agia dei giovani imprenditori: “Il bando è condizionato dall’approvazione della modifica al Psr 2014-2022 da parte della Commissione Europea, ma crediamo che verrà accolta in quanto è nelle aspettative del mondo rurale e dei giovani agricoltori. Il giudizio è positivo. L’intervento, infatti, incentivando l’uso delle tecnologie e dei sistemi digitali, lancia le attività verso il futuro e ne migliora i processi di lavoro e la sicurezza. La domanda da presentare è complessa perché deve essere integrata da una perizia, di conseguenza invitiamo chi è interessato a contattare i nostri uffici in tempi brevi”.

C’è un punto debole nel progetto? “Potenziare l’uso delle tecnologie digitali può diventare un problema in quelle aree – e ce ne sono ancora sul territorio provinciale – dove la connessione con Internet ha delle difficoltà a diventare operativa. Ma su questo gli agricoltori possono farci nulla, tocca alle Amministrazioni pubbliche provvedere”.