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Festa d’estate e nuovi Cavalieri del Roero

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Si è svolta sabato 24 giugno, la tradizionale Festa d’Estate dell’Ordine dei cavalieri di San Michele del Roero, usufruendo come lo scorso anno della generosa ospitalità dell’azienda agricola Angelo Negro in quel di Sant’Anna di Monteu Roero.

L’intera famiglia Negro si è cordialmente messa a disposizione in mille modi per la miglior riuscita della serata a cominciare dal titolare, il cavaliere Giovanni Negro che, con legittimo orgoglio, ha guidato percorsi di visita alle prestigiose cantine.

La splendida giornata estiva ed il grande spiazzo antistante l’azienda hanno consentito di godere all’aperto l’intera serata guidata dal cerimoniere Paolo Rosso e dal segretario Beppe Piumatti.
Il primo atto ufficiale è stato l’investitura a cavalieri del Roero, da parte del Gran Maestro Carlo Rista, dei seguenti tredici personaggi.
Massimo Albertengo, di Torre San Giorgio, industriale dolciario; Marco Canavero, viticoltore; Dott.ssa Viviana Frediani, notaia in Alba; Dott.ssa Gaia Frunzio, notaia in Alba; Domenico Genta, di Bra, industriale settore trasporti e logistica; Battista Gioetto, di Canale, viticoltore; Guglielmo Roberto Lanzetti, di Carmagnola, residente a Nizza, consulente immobiliare; Gabriele Marchisio, di Castellinaldo, viticoltore; Gianpiero Mollo, industriale automazione e robotica, settore agroalimentare; Lorenzo Ruggiero, di Torino, perito tecnico e consulente industriale; Dott. Cesare Scoffone, urologo di fama internazionale, direttore Urologia al Cottolengo di Torino, innumerevoli le sue pubblicazioni scientifiche; Paolo Selmi, industriale, produttore di macchine per alimenti.

Investita ad honorem, presentata da Giovanni Negro, Nan-Young Baek, giornalista coreana di “Wineok”, vincitrice del 34mo Premio giornalistico del Roero per aver tratteggiato un quadro completo delle ricchezze del Roero: vini, castelli, miele, frutta, natura. Prova di un ritorno in Europa dell’Oriente, dopo la pandemia?

Un riconoscimento speciale è stato consegnato da parte del padrone di casa Giovanni Negro al neo-cavaliere Battista Gioetto le cui novanta primavere non hanno per nulla offuscato né il suo amore alla terra che da sempre ha coltivato con passione, né tantomeno il rispetto quasi religioso per la natura e il paesaggio nostrani.

Il Gran Maestro Carlo Rista, con non formali, ma sincere parole di amicizia ed apprezzamento, ha quindi consegnato una pergamena al cavaliere Dante Maria Faccenda, dimissionario dalla presidenza quasi quarantennale della Commissione cultura. Ha dato lettura dell’articolata motivazione il cavaliere Dr. Mario Abrate, medico illustre, che succede a Faccenda nel suddetto incarico.

La cena – Sulla grande aia, gremita di tavoli elegantemente imbanditi, cala una particolare atmosfera che invita all’amicizia e suggerisce poesia: il rosso di un magnifico tramonto che bordava il profilo delle colline, ha appena ceduto il posto ad un cielo talmente terso che regala una luminosa falce di luna crescente e un Venere particolarmente brillante, purtroppo frettoloso di andarsene.

Gran festa di musica, canti, rinnovate amicizie e voglia di ritrovarsi.