“Spirito”, un festival da “sold out”: nel 2024 il tema sarà il Tempo

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Un interessante prefestival, oltre 40 artisti di fama internazionale, tra solisti ed ensemble, 12 concerti itineranti in cornici meravigliose tra Langhe, Roero e Monferrato, con una tappa a Torino, un programma capace di variare tra sonorità classiche, suoni contemporanei, sinestesie di colori e atmosfere romantiche. È racchiusa qui l’essenza della terza edizione del festival di musica da camera “Spirito”, organizzato dall’associazione International Music Exchange nell’ambito del progetto Roero Cultural Events (www.roeroculturalevents.it), che si è concluso domenica 25 giugno a Palazzo Re Rebaudengo di Guarene. “Si è chiusa un’edizione stupefacente per qualità degli interpreti, densità del programma e apprezzamento del pubblico che ha gremito le sale in maniera continuativa e convinta – afferma Adrian Pinzaru, direttore artistico di Roero Cultural Events –. Ora l’obiettivo non può che essere quello di alzare l’asticella, portando una proposta ancora più articolata e stimolante, all’altezza di questi territori. Il tema scelto per la prossima edizione sarà il Tempo. Il mio ragionamento è partito da due definizioni di musica che mi hanno colpito: ‘La musica è tempo organizzato’, una successione di suono e silenzio, organizzata da una pulsazione, ma allo stesso tempo, ‘ascoltare la musica ci fa invecchiare insieme’, ci fa condividere il tempo della musica. È l’unico aspetto che possiamo condividere con gli altri, sia come momento collettivo che come successione di suono e silenzio attorno a una pulsazione. Su questi ragionamenti si svilupperà il cuore del programma”. Molto soddisfatto e già rivolto al futuro anche Simone Manzone, sindaco di Guarene, primo Comune a credere in Roero Cultural Events, progetto che rientra nella programmazione di “Snodi. Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero”, finanziato dal piano europeo Next Generation EU: “Non possiamo che essere entusiasti del bilancio finale del Festival e della sua qualità: questo progetto è nato a Guarene e siamo di felici di averlo esteso al resto del territorio, portando la musica da camera in location affascinanti che ci hanno permesso di vivere un connubio unico di arte e bellezza. Un grazie al maestro Adrian Pinzaru, a tutti gli artisti che si sono esibiti, un ringraziamento ai colleghi sindaci coinvolti per la fiducia che mi hanno dimostrato e a tutti i partner, gli sponsor e le strutture che ci hanno ospitato. Stiamo già lavorando alacremente per il prossimo anno”.