Erano oltre 300 gli esperti e operatori, imprenditori, giornalisti, accademici e appassionati del settore enogastronomico e turistico che hanno partecipato alla 6a edizione del Food&Wine Tourism Forum, promosso e organizzato al castello di Grinzane Cavour da Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con la direzione scientifica di Roberta Milano. Concetto chiave e filo conduttore dei 16 panel della giornata era “Prospettive”, in termini di sostenibilità, accelerazione digitale, cambiamento climatico e strutturazione di un’offerta sempre più competitiva e smart nell’ambito dello sviluppo del turismo enogastronomico. «Una parola, prospettive, che richiama un concetto che il Mitur ha fatto suo fin dal momento del suo insediamento» ha scritto il ministro al Turismo, Daniela Santanchè, nella lettera di saluti inviata per l’apertura del Forum e letta in sala, in apertura dei lavori, dal presidente dell’Ente Turismo Lmr, Mariano Rabino. «Se l’obiettivo è quello di portare il turismo a diventare la prima industria italiana – scrive il ministro -, non possiamo che adottare un approccio strategico, mettendo le cose in prospettiva: agire nel presente, ma tenendo in mente il conseguimento di risultati non solo nell’immediato, bensì anche e soprattutto nel lungo periodo». A portare i saluti istituzionali al Forum sono stati il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, e il direttore di Visit Piemonte, Alessandro Zanon, prima di passare la parola alla direttrice scientifica Roberta Milano, al direttore dell’Ente Turismo Bruno Bertero e ai 50 relatori che si sono confrontati in Langa su alcuni dei temi più urgenti che riguardano il turismo enogastronomico, condividendo dati, proiezioni e strategie.