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Martedì 20 giugno si è spento Armando Bianco, padre della Fondazione Emmaus e da sempre generoso protagonista nell’ambito del sociale, in generale del disagio, psichico o anche fisico, con una particolare attenzione per i temi della disabilità.
Era nato nel 1937 a Savigliano, ma residente fin dal 1956 ad Alba. Negli anni Settanta si è occupato dei problemi relativi all’inserimento scolastico dei disabili fondando il Gruppo Spontaneo Handicappati.
Nel 1989 ha fatto nascere la cooperativa sociale di lavoro Insieme che anche attualmente continua a seguire da vicino il centro diurno. Il Progetto Emmaus nasce nel 1995 per occuparsi di psichiatria e disabilità: il fondatore Bianco ne è stato presidente fino al 2013 quando ha creato la fondazione Emmaus per il territorio Onlus, con l’obbiettivo di dedicarsi al delicato tema del “dopo di noi”, ovvero affiancare le famiglie di persone con disabilità fisica e psichica. Un problema spesso disconosciuto o comunque sottovalutato.
Nel 2018 – come riconoscimento del suo grande impegno umano e sociale – la città di Alba gli aveva conferito la Medaglia d’oro, l’onorificenza più alta. Restano sul territorio le testimonianze tangibili del suo impegno.
Giungano alla famiglia di Armando Bianco sentite condoglianze dalla famiglia Borsalino e da tutta la redazione della Rivista IDEA e IDEAWEBTV.IT.
