Home Articoli Rivista Idea Oasis Photocontest Bra diventa capitale del naturalismo

Oasis Photocontest Bra diventa capitale del naturalismo

In gara 25mila immagini provenienti da 70 diverse nazioni nel mondo, sabato l’annuncio dei vincitori e domenica al castello Roero di Monticello la presentazione della mostra

0
2

Sale l’attesa a Bra per la cerimonia di premiazione dell’Oasis Photocontest, il “Pre­mio Oscar” della fotografia naturalistica. Un’occasione per ammirare straordinarie immagini di animali, natura, popoli e paesaggi e incontrare i grandi maestri della fotografia naturalistica di tutto il mondo. Siamo alla 15ª edizione e l’Oasis Photocontest Roero, il Premio Internazionale di Fotografia Naturalistica, entra nella sua fase finale, con l’attesissimo annuncio dei vincitori selezionati da una Giuria internazionale che ha visionato oltre 25.000 immagini realizzate da fotografi professionisti e amatoriali di 70 nazioni di tutto il mondo. In palio c’è anche un montepremi complessivo di oltre 50.000 euro.
Con questa edizione, il contest di fotografia – promosso dalla rivista Oasis, diretta da Ales­sandro Cecchi Paone e dall’As­sociazione Italiana Turismo Naturalistico – si “sposa” con il territorio roerino, in un matrimonio sancito fin dal nuovo nome con cui il concorso è presentato in tutto il mondo: Oasis Photocontest Roero.
«Il lancio di questa nuova edizione dell’Oasis Photocontest – ha detto Cecchi Paone – è stato accompagnato dal consueto entusiasmo ma anche da qualche timore dopo la bufera del Covid. Le tantissime adesioni ricevute sono state, dunque, un bel segnale. Tirando le somme, sono 70 le nazioni rappresentate a questa edizione numero 15 del contest, letteralmente da ogni angolo del pianeta, dalla Polinesia al Malawi, dalle Isole Fiji al Bahrain».
L’appuntamento è per sabato 1 luglio, alle 16, all’Auditorium Bper Banca in via Adolfo Sarti 6 a Bra. La Giuria di esperti internazionali sceglierà tra le più belle foto di natura dell’ultimo anno nelle 10 sezioni: “Paesaggio”, “Mammiferi”, “Uc­­celli”, “Altri Animali”, “Mon­do Sommerso”, “Mondo Ve­getale”, “Gente e popoli”, “Ar­te e Natura”, “Stroryboard” e “Fotogiornalismo”. A presentare l’evento Chiara Buratti, conduttrice Rai.
Domenica 2 luglio sarà invece la suggestiva location del ca­stello Roero di Monticello d’Alba a inaugurare la presentazione della mostra dell’Oasis Photocontest. Sessanta pannelli in grande formato con le immagini più belle arrivate nella fase finale del contest. La mostra si potrà visitare fino al 30 luglio nelle giornate di sabato e domenica con orario 10-12,30 e 14,30-18. La visita della mostra è inclusa nel costo del biglietto per l’ingresso al castello, pari a 7,5 euro (bambini 4 euro).
Ecco il commento di Mariano Rabino, presidente Atl Langhe, Roero e Monferrato: «Abbiamo abbracciato con entusiasmo il progetto perché rappresenta un’iniziativa di altissimo livello nell’ambito delle arti visive. Nello specifico della fotografia, a cui il mondo del turismo so­stenibile e di qualità fa sempre più riferimento. Il concorso internazionale organizzato da Oasis non solo promuove il turismo culturale delle nostre colline, ma diventa uno strumento di dialogo e di apertura al pubblico per parlare a tutto il mondo di ambiente e natura. Una natura di cui il Roero, con le sue rocche, i boschi intatti e gli itinerari battuti quotidianamente dai turisti, è ricchissimo. Siamo quindi convinti che questa nuova edizione dell’Oasis Photocontest possa contribuire a far diventare Bra e il territorio roerino un riferimento mondiale per la fotografia naturalistica».
Aggiunge Gianni Fogliato, sindaco di Bra: «La nostra città è letteralmente immersa nella natura, preziosa risorsa per un turismo outdoor che manifesta sempre maggiori potenzialità. Per questo, in cima all’agenda dell’Amministrazione, ci sono i temi della sostenibilità e della tutela dell’ambiente che si de­clinano in numerosi interventi e attività. Da un paio di anni, inoltre, Bra fa parte della Rete dei Comuni Sostenibili che garantisce un costante monitoraggio dei parametri di attenzione all’ambiente».
Chiusura per Silvio Artusio Comba, presidente dei “Sin­daci del Roero”: «Siamo una terra ritrovata, ma che ancora e sempre ama farsi reinventare dagli infaticabili sguardi innamorati dei cercatori di Bel­lezza. Portare tra queste rocche maestose e queste colline dolcemente arrotondate un concorso di fotografia naturalistica così importante non è quindi un azzardo. È anzi una forte affermazione di lungimirante visione». Le premesse per avviare una tradizione importante nel campo delle immagini e della fotografia ci sono tutte.