Si è concluso lo stage per giovani portieri organizzato dall’US Acli cuneesi in collaborazione con la “Scuola Portieri UNO” di Bologna che si è svolto ai campi sportivi del Parco della Gioventù di Cuneo. Sono stati una trentina i partecipanti, provenienti da Cuneo e provincia, ma anche da altre parti dell’Italia e dalla Sardegna.
La giunta comunale ha ricevuto, il 22 giugno, i giovani partecipanti accompagnati da Fabrizio Ferron e Lorenzo Di Iorio, insieme a Marco Roccati e Fabio Finucci. Sono questi gli ex-portieri che li hanno allenati.
Nel dare loro il benvenuto, l’assessore allo sport Valter Fantino ha dichiarato: “Siamo molto onorati di avervi nostri ospiti. Ci fa piacere che nella nostra città si organizzino stages con professionisti di questo livello, che si prendono cura della preparazione di nuove generazioni di portieri”.
Fabrizio Ferron è preparatore dei portieri delle selezioni nazionali giovanili, ha giocato oltre 400 partite in serie A, come portiere di Atalanta, Sampdoria, Inter. Reduce con la nazionale Under-20 dai campionati mondiali di categoria che si sono conclusi l’11 giugno in Argentina con un importante 2° posto per la squadra italiana, ha condiviso alcune riflessioni.
Lorenzo Di Iorio, riconosciuto come uno dei migliori scopritori e allenatori di portieri, ha illustrato le trasformazioni che questo ruolo ha vissuto negli ultimi 20 anni. “Oggi il portiere partecipa al gioco in modo molto più significativo che nel passato, come un regista arretrato. Questo implica una preparazione e un allenamento completamente diversi, perché significa che l’estremo difensore deve essere anche in grado di giocare con i piedi mentre in passato gli bastava parare”.
cs