Bra si è aggiudicato l’edizione “verde” del Giro d’Italia 2023. Stiamo parlando del Ride Green, il progetto di sostenibilità ambientale connesso alla Corsa Rosa, basato su un’attenta raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dal passaggio della competizione ciclistica accompagnato dal progetto educativo BiciScuola.
Complessivamente, in questa edizione l’83% degli oltre 75 mila chilogrammi totali di materiali utilizzati è stato selezionato, separato e avviato al riciclo. Tra tutte le città toccate dal Giro Bra si è classificata al primo posto con una percentuale di poco superiore al 94%, seguita da Pergine Valsugana al 93,44%.
“Si tratta di un gran risultato che conferma ancora una volta, e a livello nazionale, l’attenzione della nostra città al tema ambientale”, commentano il sindaco Gianni fogliato e l’assessore alla gestione dei rifiuti Daniele Demaria. “Il merito di questo successo si deve ai cittadini che hanno dimostrato grande sensibilità, ai volontari che hanno presidiato le isole ecologiche allestite in occasione della gara e al coordinamento di Str”. Anche il presidente del Comitato di tappa Sandro Stevan rimarca il ruolo fondamentale dei volontari.
Peraltro i riconoscimenti ottenuti in questi giorni dalla città della Zizzola non si esauriscono qui. Infatti, sulla home page del sito internet di Cassa depositi e prestiti Bra campeggia come esempio di impiego virtuoso dei fondi ottenuti dalle ente per la creazione di servizi dedicati ai cittadini. In particolare, il video pubblicato racconta i progetti di ampliamento della mensa comunale del palazzetto dello sport realizzati negli anni scorsi con il finanziamento di CDP. Il video è visibile al linkhttps://www.cdp.it/sitointernet/page/it/servizi_e_sport_per_i_cittadini_di_bra_con_un_occhio_al_sociale?contentId=PRG44014
Infine, il tema della raccolta rifiuti consente a Bra di ottenere anche un’altra menzione d’onore. In questo caso a citare la città della Zizzola è il Gruppo Maggioli, azienda leader nel campo della consulenza e del supporto operativo a enti locali, pubbliche amministrazioni, aziende private e liberi professionisti, che nella sua pubblicazione distribuita in tutta Italia cita Bra e il Consorzio albese braidese per la gestione rifiuti (Coabser) come esempio di gestione dei dati per garantire un servizio di qualità sulle modalità di distribuzione delle dotazioni per la raccolta porta a porta.