Il Comune di Alba ha predisposto uno specifico piano di parcheggi per alleggerire la viabilità del centro cittadino in occasione del Festival Collisioni.
Emanuele Bolla, assessore al Turismo e alle Manifestazioni, spiega: «Il nostro impegno per la promozione dei grandi eventi cittadini ci ha spinto a lavorare con attenzione insieme a Collisioni per mettere al centro la sicurezza delle persone e l’accessibilità dell’area concerti, al fine di accogliere le migliaia di persone che ci porterà il Festival rendendo più semplice e fluida la mobilità cittadina».
Il piano prevede un servizio navette, già sperimentato con successo durante la scorsa edizione e un sistema di mappe e comunicazioni digitali.
Le navette, gratuite e continuative, saranno disponibili già nel primo fine settimana del Festival nelle date: venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 luglio, per collegare le quattro aree di parcheggio individuate in corso Asti dalle ore 13.00 alle ore 19.00 per portare gli spettatori in prossimità dell’arena concerti di piazza Sarti. Saranno attive unicamente per il percorso di andata, mentre il ritorno sarà pedonale, con limitazioni al traffico delle auto lungo le vie che portano ai parcheggi, al fine di garantire la sicurezza delle persone.
Prosegue Emanuele Bolla: «Vista la predisposizione del sistema di navette è consigliabile usufruire dei parcheggi situati nell’area di corso Asti, dove abbiamo maggiore disponibilità di stalli di sosta e dove l’accesso è diretto dall’uscita della tangenziale Alba-Est. Le aree parcheggio, contraddistinte da una lettera dell’alfabeto, saranno facilmente individuabili, sia grazie alle cartellonistica in loco che sulle mappe digitali predisposte in modo specifico per l’evento».
Consultabile al link https://tinyurl.com/4vhzfj82 il sistema digitale consentirà di individuare i parcheggi ed orientarsi con facilità nei percorsi. Inserendo il proprio contatto e-mail sarà possibile inoltre ricevere aggiornamenti sulla viabilità.La viabilità cittadina nei giorni di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 luglio 2023 subirà le seguenti modifiche:
chiusura di corso Torino (tratto compreso tra la rotatoria di piazza Garibaldi e l’accesso di piazza Sarti) a partire dalle ore 9.30 fino a conclusione e completo esodo del pubblico (previsto per le ore 1.00);
chiusura di corso Piera Cillario (dall’intersezione con via Vivaro fino al ponte Albertino e proseguendo fino alla rotatoria del rondò, all’intersezione tra corso Asti, corso Canale e corso Bra a partire dalle ore 13 fino a conclusione e completo esodo del pubblico (previsto per le ore 1.00);
chiusura del tratto di corso Asti fino alla rotatoria all’intersezione con strada Mogliasso e della bretella di collegamento con l’uscita Asti Est della tangenziale per consentire il deflusso del pubblico dal termine degli spettacoli, prevista per le ore 1.00.
Si segnala inoltre che il mercato settimanale del sabato presso il centro storico si svolgerà regolarmente.
L’Assessore Bolla conclude: «Nel 2022 abbiamo gestito con attenzione i flussi di pubblico e abbiamo sperimentato con soddisfazione un sistema poderoso di trasporto che ha consentito ai partecipanti ai concerti di accedere all’arena in modo sicuro ed agevole, grazie al lavoro degli addetti e delle forze dell’ordine, alla progettazione di un sistema di parcheggi di prossimità e ad un servizio puntuale di collegamento. Per questa edizione abbiamo confermato il servizio di navette dai parcheggi di prossimità situati nelle aree limitrofe al centro cittadino e facilmente raggiungibili dalle uscita Alba-Est della tangenziale e abbiamo predisposto un servizio tecnologico di mappe digitali e una newsletter per ricevere tutti i dettagli relativi alle modifiche della viabilità cittadina. Desidero ringraziare tutti coloro i quali hanno collaborato alla creazione di questo piano, dai tecnici comunali, alle forze dell’ordine, agli organizzatori della manifestazione e, in modo particolare, i volontari che saranno presenti presso i parcheggi. Questo sistema complesso è possibile grazie al contributo di molte professionalità di cui siamo orgogliosi».