I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono stati impegnati la notte scorsa per la ricerca e il recupero di un cercatore di funghi deceduto nel territorio di Viù, in provincia di Torino. La denuncia di mancato rientro è stata lanciata nella serata di ieri, intorno alle 21, dalla moglie dell’uomo che nel pomeriggio era presumibilmente partito dalla borgata di Polpresa e non era rientrato a casa.
Le squadre hanno iniziato a battere a piedi i boschi e i sentieri della zona finché, intorno alle 3 di questa mattina, non è stato individuato un reperto appartenuto al disperso. Benché non vi fossero tracce evidenti di caduta, si è deciso di battere il versante molto impervio della montagna a valle del ritrovamento.
I tecnici hanno quindi iniziato a calarsi con le corde lungo pendio finché non hanno individuato un secondo reperto e, 200 metri circa a valle, la salma dell’uomo, presumibilmente precipitato. Sono state necessarie ancora due calate con le corde per trasferire il corpo al sentiero che congiunge l’abitato di Viù con la frazione di Tornetti. Da lì, il trasporto è proseguito a piedi fino alla strada carrozzabile dove la salma è stata consegnata ai Carabinieri per le operazioni di Polizia Giudiziaria.
L’intervento si è concluso intorno alle 5 di questa mattina.